Ancora buone notizie per il gruppo italo americano FIAT Chrysler Automobiles e per il suo amministratore delegato Sergio Marchionne. Il numero uno di Fca può brindare agli ottimi risultati che arrivano per quanto concerne gli utili e i ricavi, che sono in crescita nei primi 9 mesi del 2015, mesi che hanno visto protagonista il gruppo da lui guidato, grazie al buon andamento nelle immatricolazioni e alle tante novità che hanno caratterizzato le principali case automobilistiche che ne fanno parte. Tra queste basti citare Jeep e Fiat che hanno ottenuto risultati strepitosi, senza dimenticare il rilancio di Alfa Romeo e Maserati o la quotazione in borsa a Wall Street di Ferrari, accolta molto bene dagli investitori americani.
Utile e ricavi in aumento nei primi 9 mesi del 2015
I ricavi di Fiat Chrysler per i primi 9 mesi del 2015 sono stati pari a 83,1 miliardi di euro, in crescita di 14,1 miliardi rispetto a quanto fanno segnare nell'anno precedente. Migliorano nettamente anche il Margine Operativo Lordo e il Reddito Operativo, che crescono in maniera non indifferente, rendendo ancora più evidente il buono stato di salute di cui gode Fca in questo momento. L'utile netto invece, secondo i dati ufficiali che giungono direttamente da Fiat Chrysler,è pari a 853 milioni di euro in crescita di 327 milioni. Anche l'indebitamento fa segnare un dato molto confortante per Sergio Marchionne e soci. Questo infatti è dato il calo e si attesta adesso sui 7.8 miliardi di euro.
Molto bene Ferrari
Molto bene Ferrari, che oltre ad essere stata quotata in borsa a Wall Street, dove ha fatto segnare un ottimo debutto, ha ottenuto un altro significativo risultato. Infatti la casa automobilistica del cavallino rampante si fa segnalare anche per aver portato i propri ricavi netti in questi primi 9 mesi del 2015 alla ragguardevole cifra di 723 milioni di euro, un netto miglioramento rispetto a quanto accaduto solo 12 mesi prima. Insomma questi dati ufficializzano il periodo d'oro che il gruppo italo americano e le sue case controllate stanno facendo registrare su mercato auto.
