Due delle vetture che da molto tempo ormai fanno discutere esperti del settore e semplici appassionati sono Jeep Renegade e Maserati Levante. I due celebri Suv di Fiat Chrysler Automobiles, sono infatti nei pensieri di moltissime persone. Il Crossver Jeep Renegade, proviene da un'annata ricca di successi che l'hanno consacrata come una delle più importanti novità motoristiche dell'ultimo anno. Il Suv Maserati Levante, deve ancora uscire sul mercato, ma si sa già che molto probabilmente il suo sarà un debutto vincente e che rilancerà il noto brand dell'automobilismo italiano nel firmamento mondiale.

Questo almeno è l'auspicio dei vertici FIAT Chrysler Automobiles, ed in primis dell'amministratore delegato Sergio Marchionne, che tante energia ha speso nella progettazione e nel lancio dei due veicoli targati Fca.

Jeep Renegade successo clamoroso

Jeep Renegade è la vettura simbolo e artefice del rilancio in grande stile di Jeep. La storica casa automobilistica americana, che fa parte di Fiat Chrysler Automobiles, nell'ultimo anno ha visto crescere le proprie immatricolazioni un po' in tutto il mondo in maniera esponenziale. Questo soprattutto per merito del nuovo Crossover, 'gemello' della Fiat 500X, che ha avuto anche il merito di rilanciare il sito produttivo di Fiat Chrysler a Melfi, diventando simbolo del rilancio italiano del gruppo guidato dal numero uno, l'amministratore delegato Sergio Marchionne.

Marchionne spera di ripetere il successo anche con il Suv Maserati Levante

Sergio Marchionne ovviamente spera di ripetere il grande successo di vendite anche con il nuovo Suv di Maserati, che arriverà sul mercato nel corso del 2016 e verrà presentato a Detroit in gennaio, nel corso dell'omonimo Salone auto. Questo nuovo veicolo della gloriosa casa automobilistica italiana del Tridente sarà prodotto a Mirafiori a partire dai prossimi mesi e punta a sfidare il Porsche Cayenne nel segmento più elevato della categoria dei Suv. Obiettivo raddoppiare le immatricolazioni annue della casa italiana, che viene da un periodo di stasi che culminerà con il fermo produttivo di alcuni mesi in uno degli stabilimenti del Tridente.