Primi dati importanti. Le ultime novità sulla nuova Alfa Romeo Giulia riguardano il numero di potenziali clienti e il numero di coloro che hanno già ordinato la versione top di gamma Quadrifoglio Verde. Stando a quanto riporta la sempre informatissima Alfa Romeo Project 952, si sarebbe toccata già quota 12 mila, numero che si compone dalla somma degli ordini reali, circa 7 mila, e dei futuri clienti che acquisteranno l'auto soltanto dopo averla provata, numero stimato sulle 5 mila unità. Se fossero confermati sarebbero numeri di tutto rispetto per quella che rimane la versione top di gamma della nuova berlina di Alfa, il cui prezzo ricordiamo si attesta sui 79 mila euro (95 mila per la Launch Edition).

Numeri confortanti, numeri che non fanno altro che confermare la bontà del progetto di Fca, numeri che rappresentano un primo passo verso il successo della versione normale della Giulia, la vettura che dovrà essere protagonista nei mercati d'Europa e del Nord America a partire dal 2016, quando sarà chiamata a rivaleggiare con le acerrime nemiche delle aziende tedesche, su tutte Audi, Mercedes e Bmw.

Nuova Alfa Romeo Giulia: il progetto/sogno Marchionne prende forma

In questi casi la prudenza è d'obbligo ma ripetiamo, se il dato di 12 mila ordini, di cui 7 mila reali, fosse confermato, ad oggi si tratterebbe di un più che discreto successo per l'Alfa Romeo Giulia. Vanno infatti calcolati diversi fattori, uno su tutti quello relativo alla prenotazione esclusivamente online.

Va poi ricordato il prezzo e il pubblico di riferimento, visto che la Quadrifoglio Verde resta pur sempre una versione top di gamma di una berlina che con tutta probabilità andrà a costare tra i 33-35 mila euro, fermo restando che è proprio grazie alla presentazione in grande stile della Quadrifoglio lo scorso 24 giugno e il successo ottenuto da quest'ultima all'ultimo Salone di Francoforte se la Giulia oggi è considerata una delle vetture più attese per il mercato automobilistico del 2016.

Il sogno dell'amministratore delegato FCA Sergio Marchionne di raggiungere le 400 mila immatricolazioni per Alfa Romeo entro il 2018 inizia a prendere forma, una forma che piace agli appassionati di motori e del Biscione, una forma che potrebbe sorprendere le rivali tedesche, che per anni hanno dominato il segmento D, una forma che potrebbe galvanizzare l'intero mercato automobilistico italiano, tornato finalmente a respirare da un po' di tempo a questa parte.