In un mondo dei motori ancora oggi funestato e sconvolto dal cosiddetto 'Dieselgate' di Volkswagen, si registrano problemi anche per il gruppo italo americano FIAT Chrysler Automobiles. L'importane gruppo leader del settore automobilistico, diretto dal suo numero uno, l'amministratore delegato SergioMarchiane, deve far fronte ad un'emergenza causata da alcune problematiche relative a freni ed airbag, che hanno costretto i dirigenti di Fca ha richiamare un pò in tutto il mondo circa 900 mila vetture. Entrando più nel dettaglio, le problematiche in questione riguardano circa 350 mila Suv, prodotti negli anni 2003 e 2004, che vantano problemi ai freni e ai sensori d'impatto.
Si tratta fondamentalmente di vetture che montavano airbag targati Takata, che già in passato hanno causato richiami anche per altre case automobilistiche.
I richiami probabilmente causati da una maggiore rigidità nei controlli delle autorità
Un secondo richiamo, invece, sta interessando circa 542 mila veicoli per lo più Crossover Dodge e Fiat, per motivi legati ad un malfunzionamentodell'abein condizioni di umidità. Questo riguarda veicoli prodotti dal 2012 ad oggi. Questi richiami, che vanno a sommarsi a quelli di numerose altri gruppi automobilistici, sono anche dovuti ad una maggiore rigidità nei controlli che negli ultimi tempi stanno caratterizzando le autorità internazionali di controllo, questo soprattutto per quello che riguarda paesi come gli Stati Uniti.
Nonostante tutto Fca vive un momento positivo
Tutto ciò comunque non scalfisce il buon andamento che in questo 2015 stanno ottenendo le case automobilistiche facenti parte di Fiat Chrysler, la maggior parte delle quali sta vivendo un ottimo periodo di forma. Questo in particolare vale per Jeep e Fiat che hanno visto incrementare di molto le proprie quote di mercato, grazie al gradimento riscontrato dagli appassionati verso i nuovi modelli proposti, che hanno convinto in molti. Basti citare gli esempi di Jeep Renegade ma anche di Fiat 500L e 500X che negli ultimi tempi stanno regalando ottime soddisfazioni a Fiat Chrysler.