Efficienti, versatili, confortevoli, persino elettriche, con una gamma completa e impatto zero. Ma poi c'è anche l'aspetto legato al Motor Sport, e un'esperienza sul campo che fa di Renault la vera e propria specialista del genere. L'ultima creazione non fa eccezione e riesce a sorprendere andando oltre tutte le aspettative. La nuova Renault Clio RS Trophysi presta sia per andare in ufficio tutte le mattine, ma anche per andare in pista e divertirsi.

Le caratteristiche

La linea di quest'autovettura è pulita, è quella di una Clio normale chiaramente leggermente incattivita ma con tanta sostanza.

L'assetto è ribassato di 20 millimetri davanti, e di 10 dietro. All'interno si trovano dei pacchetti speciali, e cioè il RS Trophy, RS Sport ed RS Sound, tramite di essi è possibile registrare tutta la telemetria, per cui poi è possibile rivedersi al computer per come si è andati in pista, con tutti i parametri dalla potenza frenante, all'accelerazione, al freno comprese le coordinate GPS. RS Sound invece, è un sistema molto simpatico che permette di avere all'interno della vettura il Sound accordato con quello che si fa in quel preciso istante, quindi se si accelera in crescendo, o se si frena a scendere di diverse vetture del gruppo fino ad arrivare alla Nissan GTR . La RS normale è forte di 200 cavalli, mentre sulla nuova RS Trophyi cavalli diventano 220, la coppia 280 newton metri.

È accoppiata ad un assetto davvero notevole, piatto, confortevole nelle lunghe percorrenze.

La guida

In pista la Clio RS Trophy cerca di dare il meglio di se grazie anche ad una ripartizione di pesi buona, e ad un buon set-up. Proprio come la sua sorella 'normale' anche su di lei si apprezza una leggerezza strutturale al vertice della categoria, con un peso che non supera i 1200 chili.

Grazie all'opzione RS Monitor disponibile a 250 euro, è possibile registrare ogni tipo di parametro della dinamica di marcia, con tanto di tracciato rilevato grazie all'integrazione con il GPS, semplicemente inserendo una chiavetta USB nell'apposita presa sotto la console. Fuori dalla pista la Trophy si comporta come una normale vettura da tutti i giorni, con consumi più che accettabili.