La settimana dal 18 al 24 gennaio è stata ricca di novità per Alfa Romeo, Maserati e FIAT. Mano mano che ci avviciniamo all'inizio della produzione di Alfa Romeo Giulia, si moltiplicano gli avvistamenti della berlina, fotografata in numerose parti del mondo in una serie di immagini spia che hanno fatto il giro del web. Queste ritraggono sia la versione Quadrifoglio Verde, la prima ad uscire sul mercato, sia la versione base. Quest'ultima la vedremo ufficialmente al prossimo Salone dell'auto di Ginevra, che inizierà a partire dal 3 marzo 2016. Sul web sono comparse anche alcune foto spia dei restyling di Giulietta e MiTo.

Anche queste due vetture dovrebbero essere mostrate in anteprima a Ginevra ed arrivare sul mercato in primavera inoltrata.

La novità da Fiat

Per quanto riguarda Fiat, invece segnaliamo che nella settimana dal 18 al 24 gennaio le notizie si sono concentrate soprattutto sulle nuove varianti di Fiat Tipo: Hatchback e Station Wagon. Queste sono state riprese in una serie di immagini spia, che hanno mostrato il muletto camuffato delle due nuove varianti della Fiat Tipo. Anche queste nuove vetture dovrebbero essere mostrate in marzo al Salone dell'auto di Ginevra. Infine sempre per quanto riguarda Fiat, segnaliamo che sul web sono apparsi 3 nuovi video ufficiali della Tipo versione berlina, che molto bene sta facendo sul mercato italiano, con le vendite che vanno a gonfie vele.

Questo grazie soprattutto al prezzo lancio di 12.500 euro per la 'Opening Edition', con motore benzina da 95 cavalli.

Maserati news

Per quanto riguarda Maserati, la celebre casa automobilistica del Tridente si prepara all'imminente arrivo sul mercato del primo Suv della sua gloriosa storia. Si tratta del Maserati Levante, anch'esso immortalato in alcune immagini spia sulla neve in fase di test, prima dell'arrivo sul mercato verso la metà di questo 2016.

Anche per quanto riguarda la sua presentazione, si parla di Ginevra. Infine sempre nel corso di questa settimana sono stati resi noti i dati di vendita di Maserati negli Usa nel 2015. Questi, a differenza di quanto avvenuto in Europa, fanno registrare un consistente calo rispetto al 2014.