Arrivano dati preoccupanti dall'Europa per Alfa Romeo. La gloriosa casa automobilistica del Biscione deve infatti fare i conti con una riduzione nel numero delle immatricolazioni rispetto al 2014 pari a -4%. Si tratta di un dato in controtendenza con quello del mercato europeo in generale, che invece fa registrare un incremento piuttosto cospicuo pari a +9,2%. Anche questo è un ulteriore segno che MiTo e Giulietta da sole non bastano più a tenere in alto l'onore del Biscione. Urge l'arrivo sul mercato della berlina di classe 'D' Alfa Romeo Giulia, presentata lo scorso 24 giugno ad Arese.

Questo veicolo dovrebbe arrivare sul mercato nel corso della prossima primavera, rivoluzionando completamente il ruolo della casa di Arese all'interno del mondo dei motori. Questo almeno è l'auspicio che hanno i vertici di Fiat Chrysler Automobiles, che puntano molto al rilancio del noto brand dell'automobilismo italiano.

La sfida del Biscione

Con questa nuova berlinasi intende infatti dare il via ad una vera e propria rivoluzione, che nel giro di pochi anni dovrebbe permettere alla casa italiana di diventare una delle principali protagoniste nel segmento 'Premium' del mercato auto. Solo il tempo e i nuovi modelli che usciranno dagli stabilimenti del Biscione, in futuro, diranno se Alfa Romeo riuscirà ad impensierire le case automobilistiche Audi, Bmw e Mercedes, che attualmente dominano il settore.

Nel frattempo registriamo questo calo, che porta la quota di mercato in Europa per la casa di Arese da 0,5 a 0,4%. A dicembre in zona euro l'azienda milanese fa segnare -3,8 rispetto al 2014.

Questi sono tutti segnali che le cose al più presto devono cambiare, in maniera da garantire un futuro sereno alla casa di Arese, dopo anni un po' deludenti e privi di particolari novità.

Il calo è fisiologico considerato che al momento la gamma dei veicoli Alfa Romeo nel nostro continente è molto esigua. Solo in Italia il Biscione è riuscito a chiedere bene l'anno con un incoraggiante +7%, grazie alle numerose promozioni di cui il marchio italiano è stato protagonista assieme agli altri brand di Fiat Chrysler Automobiles.