Sono in arrivo modifiche interessanti per quanto riguarda la revisione auto 2016. La suddetta normativa ha subito numerose variazionirispetto al recente passato. Da gennaio 2016, infatti, diventa obbligatorio per le officine effettuare la revisione sotto il monitoraggio del sistema MCTCNet2. Questo è un sistema di monitoraggio video reso obbligatorio dalla legge e che sarà installato direttamente in officina.
Le immagini saranno cosi subito inviate alla motorizzazione, che potrà più facilmente effettuare controlli. Questo provvedimento si è reso necessario onde evitare comportamenti illeciti.
Non si tratta diuna novità assoluta, visto chequesto sistema già era stato introdotto nel 2014, ma solo per le officine che volontariamente avevano acconsentito alla sua installazione.
Problemi e polemiche per il nuovo sistema
Questo cambio di regole porta inevitabilmente i primi problemi e anche le prime polemiche. Unadelle cose che più preoccupa nella revisione delle vetture del 2016, è la verifica del corretto funzionamento del freno di stazionamento. Infatti nelle auto in cui questo comando è elettrico,e quindi rende poco trasparente il controllo da effettuare.
Un'altra situazione considerata da molti surreale, è quella relativa al cosiddetto caso delle targhe estere.In seguito ad una svista del legislatore, al momento questo tipo di vettura non può essere sottoposta a revisione nel nostro Paese.
Chi pertanto possiede un veicolo con targa estera non avrà obbligo di sottoporre a revisione il proprio veicolo.
Autovelox per le violazioni relative alla revisione?
Ovviamente queste problematiche sulla revisione auto 2016, non fanno dormire sonni tranquilli alle categorie coinvolte. Non resta dunque che aspettare e vedere se il legislatore correrà ai ripari per risolvere queste presunte crepe che si trovano in queste nuove normative.
Tra l'altro ricordiamo che di recente la nuova Legge di Stabilità ha introdotto la possibilità di utilizzo degli apparecchi automatici come ad esempio gli autovelox, per controllare eventuali violazioni concernenti la revisione.
Questo, però, non avverrà da subito. Per attuare questo sistema ci vorranno ancora diversi mesi, probabilmente.Il motivo di questo ritardo sta nel fatto che gli apparecchi dovranno prima essere omologati per questo nuovo compito, altrimenti il giudice potrebbe annullarne la sanzione.