Smart Fortwo, perché comprarla? Col nuovo modello, lanciato nel 2014, la piccola due posti tedesca ha fatto grandi passi avanti nella guida e nel comfort. I suoi soli 270 cm di lunghezza ne facevano già un'auto priva di rivali, in questa edizione è migliorata ancora in agilità e facilità di parcheggio: gira quasi su se stessa.
Caratteristiche
Le mancava solamente una trasmissione automatica, che adesso è arrivata: in fatto di velocità e fluidità di utilizzo, il twinamic a doppia frizione è proprio "su un altro pianeta" rispetto al cambio robotizzato delle vecchie Smart; peccato che faccia spendere in più1.400 euro.
Il tre cilindri 1.0 è poco vivace: l'auto scatta con un certo ritardo. Ha una velocità massima di 149,8 km\h ed uno scatto da 0 a 100 km\h in 15,6 secondi (nei primi secondi la velocità sale a rallentatore, però poi va un po' meglio).Nella norma i consumi. Con la meno sportiva Passion si risparmiano 480 euro rispetto alla Urban: ha l'assetto più alto di 1 cm e cerchi da 15" anziché 16". Entrambe offrono la radio col Bluetooth, il tetto trasparente, il "clima" automatico e cinque airbag, ma fanno pagare a parte, tra l'altro, i fendinebbia, e il kit "gonfia e ripara". Caratteristici nella Fortwo i pannelli della carrozzeria in plastica accostati agli elementi della struttura in acciaio Tridion a vista.
Il corto cofano anteriore termina sui fari "a mandorla" e sulla mascherina. Originali i fanali con la parte centrale bianca.
Interni
Le grandi porte e le sedute rialzate agevolano l'accesso a un abitacolo moderno e luminoso: i vetri sono grandi, il tetto è in plastica trasparente e ci sono estesi inserti in una squillante tinta arancione.
Le finiture sono apprezzabili per una citycar: la buona qualità di sedili, moquette, radio e clima innalza il tono, anche se contrasta con elementi di fattura economica. Baule e sedili sono divisi da un "telo" asportabile in plastica, che ospita due tasche: in generale, lo spazio è sfruttato con intelligenza, ma fa specie spendere 62 euro per il coperchio del cassettino nella plancia.
