Il rilancio di Alfa Romeo e Maserati è uno degli obiettivi principaliper il gruppo italo americano FIAT Chrysler Automobiles, di cui questi due storici marchi fanno parte. Questo lo si evince molto chiaramente dalle parole che in passato più di una volta ha speso sull'argomento il numero uno di Fca, l'amministratore delegato Sergio Marchionne. Per Alfa Romeo questo rilancio dovrebbe avvenire mediante l'arrivo sul mercato di ben 8 nuovi modelli, che dovrebbero modificare radicalmente la gamma attuale dei veicoli per la gloriosa casa automobilistica del Biscione.

Il momento clou sarà rappresentato proprio dall'arrivo di Alfa Romeo Giulia, la berlina di classe 'D' dovrebbe essere solo l'antipasto di quello che vedremo nei prossimi anni, quando dagli stabilimenti italiani della casa di Arese giungeranno sul mercato altri 7 modelli.

Ritardi per il Biscione

Negli ultimi giorni molti tra gli appassionati 'alfisti' si sono chiesti quanto sia fattibile realmente questo rilancio. Infatti nel corso dei mesi sono sorte alcune difficoltà. Queste sono dovute al rallentamento nell'economia di alcuni importanti paesi tra cui la Cina, che hanno consigliato un rinvio del lancio di alcuni nuovi modelli del Biscione. La stessa berlina Giulia sta arrivando con diversi mesi di ritardo sul mercato, dopo che la sua presentazione ufficiale è avvenuta lo scorso 24 giugno ad Arese.

Stessa sorte toccherà anche ai prossimi modelli in arrivo, a cominciare dal Suv di Classe 'D' che in un primo momento sarebbe dovuto arrivare nel 2016, ma che invece arriverà in concessionaria solamente nel 2017.

Anche Maserati colpita da alcuni rinvii

Stessa sorte dovrebbe toccare anche ad alcuni nuovi modelli di Maserati, tra cui spicca Maserati Alfieri.

Questo veicoloinfatti ritarderà il suo arrivo, sia per quello che riguarda la versione Spider che per quello che concerne la variante coupè. Rimane invece confermato l'imminente arrivo del Suv Maserati Levante, il primo della sua specie per la storica casa automobilistica del tridente. Con questa automobile la casa di Modena dovrebbe aumentare di molto il numero delle proprie immatricolazioni, toccando quota 50 mila già entro la fine dell'anno.