Nei mesi scorsi si era parlato di un probabile ritorno di Alfa Romeotra le auto in dotazione a Polizia e Carabinierie secondo alcuni si tratta di qualcosa di più di una mera indiscrezione: infatti il ritorno potrebbe realmente esserci a partire dai prossimi anni. Da tempo si vocifera che il Consip, che sarebbe l'organismo che si occupa degli acquisti per le pubbliche amministrazioni, abbia dato l'ok alle Forze dell'Ordine per l'acquisto di 1500 Alfa Romeo Giulietta. Inoltre si era anche parlato di un possibile ingresso nelle Forze dell'Ordine anche dell'ultima arrivata nella gloriosa casa automobilistica del Biscione, la berlina Giulia.

Si tratterebbe di un ritorno, visto e considerato che questo veicolo già in passato veniva utilizzato da Polizia e Carabinieri.

La Giulia come la Lamborghini?

La pagina Facebook 'Alfa Romeo Giulia Project 952' conferma che questo ritorno potrebbe avvenire realmente. Questo probabilmente accadrà a partire dal 2017 e riguarderà solo un numero limitato di modelli. L'uso che ne verrebbe fatto sarebbe in pratica molto simile a quello che al momento viene concesso alle Lamborghini, attualmente in dotazione alle Forze dell'Ordine. Quindi questa servirebbe per eventi rappresentativi, per prendere parte a manifestazioni, oppure per il trasporto di sangue ed organi, insomma non saranno utilizzate per motivi di servizio.

La versione che verrebbe scelta sarebbe quella con motore V6 Bi-Tbi da 510 cavalli.

Difficile che la Giulia diventi auto di servizio

Qualora un domani Alfa Romeo Giulia venga data in ampio uso alle Forze dell'Ordine, allora il motore scelto sarebbe il JTDM da 180 cavalli. Al momento però le probabilità che questo accada sono molto basse, anche e soprattutto per motivi economici.

Qui vi mostriamo il render di LP Design, che prova ad immaginare come potrebbe essere la Giulia in versione pensata per i Carabinieri, in un confronto con la sua celebre antenata, entrata di diritto nella storia delle automobili date in dotazione in Italia a Polizia e Carabinieri.