Da qualche ora sul web gira una voce a dir poco clamorosa che potrebbe cambiare radicalmente la questione relativa al bollo auto storiche.Il Codacons, a quanto pare, avrebbe deciso di scendere in campo ed intervenire nella diatriba che si è instaurata tra il governo retto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e i possessori di veicoli storici tra i 20 e i 29 anni. L'associazione dei consumatori punterebbe a presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per far cambiare la normativa e ripristinare la situazione che vi era fino al 2014.
Ricordiamo infatti che fino a quella data, le auto da 20 anni in su non pagavano il bollo auto. Questa esenzione è stata abolita dal governo con la legge di Stabilità approvata a dicembre 2014 ed è rimasta in vigore solo per le auto da 30 in su.
La notizia arriva dallo stesso Codacons
La notizia giunge dallo stesso sito ufficiale del Codacons che annuncia questa clamorosa e inattesa decisione, che ovviamente fa felici tutti i possessori dei mezzi coinvolti. In questa maniera, dopo mesi in cui ormai avevano rinunciato all'idea di vedere risolta a proprio favore la questione, vedono riaccendersi in maniera inevitabile la fiammella della speranza. Speranza che le cose si possano finalmente sistemare una volta per tutte.
Quella del bollo auto storiche del resto è stata una vicenda lunghissima che ha creato forti malumori tra i rappresentanti delle categorie interessate. Ci riferiamo in particolare a coloro che vivono del restauro e della vendita di auto storiche che hanno visto drasticamente calare il giro degli affari nell'ultimo anno.
Si solleverà una questione di legittimità costituzionale?
Ma ci riferiamo soprattutto ai possessori di veicoli d'epoca che, con il bollo auto storiche, hanno visto un aggravio delle loro spese per il mantenimento di questo tipo di veicolo, cosa che ha costretto molti a dovervi rinunciare. Da qui il calo vistoso delle automobili di questo tipo nel nostro Paese.
Nell'ultimo anno in molti hanno venduto all'estero i propri preziosi cimeli, altri hanno deciso di rottamarli. Il Codacons intende impugnare la delibera con la quale si stabilisce una riduzione del 10% sul bollo delle auto inserite in appositi registri. Inoltre si vuole anche sollevare una questione di legittimità costituzionale sulla normativa che ha previsto questa nuova disciplina che, come detto, è stata inserita dal governo nella Legge di Stabilità.