Dal Salone dell'automobile di Ginevra, dove Alfa Romeo Giulia è stata presentata anche nelle sue versioni base lo scorso 1 marzo, fanno rumore le parole del numero uno del Biscione, l'amministratore delegato Harald Wester. L'AD smentisce i presunti problemi nel superamento di alcuni crash test addebitati alla berlina Giulia da una parte della stampa specializzata nelle scorse settimane. Il numero uno della casa di Arese dichiara che la nuova berlina di classe 'D', che a partire dal 15 aprile sarà ordinabile in concessionaria, ha superato tutti i crash test a pieni voti, sia per quanto riguarda quelli previsti dall'Unione Europea, sia per quelli previsti negli Usa.

Confermati i piani sino al 2020

Nel corso di un'interessante intervista rilasciata alla stampa estera, Harald Wester conferma anche l'arrivo entro fine anno del primo suv di Alfa Romeo, che si dovrebbe chiamare 'Stelvio'. Questo veicolo che nascerà su base Giulia, dovrebbe essere dotato di trazione posteriore, questo potrebbe essere presentato nel corso del prossimo Salone auto di Los Angeles in novembre.Poi successivamente arriveranno anche l'ammiragliaerede dell'Alfetta,una coupe' e una spider. Infine verso il 2019 anche la nuova generazione di Giulietta e il Suv di classe 'C' che prenderà spunto proprio dalla nuova berlina compatta. Confermati dunque i propositi di Sergio Marchionne e soci comunicati nei mesi scorsi, secondo cui altri 7 modelli arriveranno entro la metà del 2020.

Foto spia della Giulia versione Usa

Nel frattempo segnaliamo che la pagina Facebook 'Alfa Romeo Project 952' ha pubblicato nelle scorse ore alcune foto spia della versione Usa di Alfa Romeo Giulia. Queste sono state tratte dal gruppo Facebook 'Alfa Romeo Rosso Competizione Club' e mostrano il muletto di questa versione della Giulia beccata sull'autostrada A14.

Ricordiamo anche che secondo quanto comunicato dagli stessi dirigenti della casa di Arese al Salone di Ginevra, sempre a metà aprile saranno resi noti anche i prezzi delle versioni base della nuova vettura.