Un mese ricco di novità quello che sta vivendo una delle principali case automobilistiche italiane. Ci riferiamo ovviamente ad Alfa Romeo, che si prepara infatti ad essere sempre più protagonista all'interno del mondo dei motori, grazie ad una serie di novità che vedremo nel corso del prossimi anni arrivare sul mercato. Ci riferiamo ovviamente alla berlina di classe 'D' Alfa Romeo Giulia, che a partire dal prossimo 25 marzo sarà una delle maggiori attrazioni del Salone auto di New York, dove tra l'altro sarà mostrata anche una nuova versione, pensata appositamente per il mercato americano con motore turbo benzina da 276 cavalli.
Giulia, Stelvio e Pomigliano D'arco
Ricordiamo che la nuova Alfa Romeo Giulia sarà ordinabile dal prossimo 15 Aprile in Italia e il suo arrivo sul mercato dovrebbe avvenire in maggio. Nel frattempo a Cassino è partita ufficialmente la produzione del nuovo veicolo, a cui entro fine anno verrà affiancata anche quella relativa al primo Suv nella storia del Biscione: Alfa Romeo Stelvio. Questo sarà presentato quasi certamente al Los Angeles Motor Show in Novembre. A breve i primi muletti della nuova vettura inizieranno a girare per le strade e dunque si attendono dal web le prime foto spia. Sempre per quanto riguarda il Biscione, nelle ultime ore ha fatto il giro del web la notizia secondo cui per garantire la piena occupazione nello stabilimento FIAT Chrysler Automobiles di Pomigliano D'Arco, da fine anno potrebbe essere prodotto li anche un nuovo veicolo della casa di Arese.
Secondo gli addetti ai lavori, Sergio Marchionne ci starebbe pensando sul serio.
Alfetta e Suv di classe 'E'
Infine dal web, in attesa dell'arrivo sul mercato delle nuove vetture, si diffonde un nuovo render che ha per protagonista la nuova 'Alfetta'. Questa dovrebbe arrivare nei prossimi anni, fermo restando il successo sul mercato di Giulia e Stelvio.
LP Design ha provato ad immaginare come potrebbe essere questa vettura, che ricordiamo sarà affiancata anche da un Suv sempre di categoria 'E'. Queste due nuove automobili dovrebbero permette alla gloriosa casa automobilistica di Arese di poter dire la propria nel segmento più elevato del settore auto.