Tutto è pronto, o quasi, alla commercializzazione dell'attesa Alfa Giulia sui principali mercati automobilistici. La berlina sportiva che guiderà il rilancio del marchio Alfa Romeo sarà prodotta a un ritmo di 50 unità al giorno. Numeri elevati, che raccontano le intenzioni di non voler fare la parte della comprimaria nel difficile segmento D del mercato. Del resto lo sviluppo della vettura ha richiesto tantissimo tempo e attenzione, con un particolare occhio di riguardo alle concorrenti tedesche. Guardando a BMW, Mercedes e Audi, si è infatti impostato l'intero progetto, decidendo per uno storico ritorno alla trazione posteriore che promette grandi emozioni nella guida e nell'handling.

Alfa Giulia, le sfidanti non sono solo tedesche

Guardando i dati d'immatricolazione a marzo in Italia e concentrandoci sul segmento D, appare chiaro quali sono le principali rivali dell'Alfa Giulia. La media più venduta in Italia lo scorso mese è stata l'Audi A4, con 1.827 consegne. Segue la BMW serie 3, a 1.246 unità vendute, e questo modello ha la trazione posteriore proprio come l'Alfa Giulia. Poi c'è la Volkswagen Passat a 1.159 unità, e la Mercedes Classe C, anch'essa a trazione posteriore, attardata a 987 vetture vendute. Imminente il lancio della Renault Talisman, che potrebbe raccogliere consensi, mentre nel 2018 si farà sotto anche la Opel con la nuova generazione della Insigna. Ma c'è una nuova potenziale minaccia che vuole contendere all'Alfa Giulia e alle solite tedesche la leadership del segmento.

Si tratta della nuova Tesla 3.

Alfa Giulia e Tesla 3, opposte filosofie

Presentata su internet, la nuova berlina Tesla Model 3 ha già raccolto più di 280.000 ordini. Non male per una vettura che vedremo solo nel 2018, ma che è già in avanzata fase di ingegnerizzazione.

Il capo di Tesla, Musk, ha reso noto che i ricavi hanno già superato i 10 miliardi.

Oltre a ciò, ha dato diverse caratteristiche della nuova segmento D elettrica: 345 chilometri di autonomia, 0-100 in sei secondi, plancia interamente touch, 5 posti comodi più due bagagliai e avanzati sistemi di guida autonoma. Secondo queste premesse, la Tesla Model 3 rivoluzionerà non solo il segmento D, ma anche il settore auto nel suo insieme, aspirando a divenire l'auto elettrica più venduta del pianeta.

Vedremo chi trionferà tra le due filosofie di Alfa Giulia e Tesla Model 3, secondo una sfida che presenta storia contro modernità, piacere di guida contro guida autonoma e trazione posteriore contro elettrico. Un duello che si annuncia particolarmente cruento soprattutto nel mercato nordamericano.