Non un semplice lancio. Quello della Giulia, lo scorso weekend, è stato un vero e proprio evento. E non c'è festa nazionale che tenga: l'italianità, in casi come questo, si celebra in concessionaria.Questa la sintesi dell'intervento di Gianluca Italia, responsabile del Business Centre Italy, all'indomani del bilancio del primo porte aperte. Da una lettura superficiale, risultano già voci da record. Solo a titolo di esempio, trentacinquemila sono state le visite; ottomila i più concreti test drive.

Tutti i dati

Parlando ancora di numeri, l'età media dell'acquirente della Giulia si attesta intorno ai trenta-quarant'anni, ben più bassa rispetto alla media del settore (cinquantacinque anni).Altro aspetto interessante il fatto che gran parte dei visitatori si siano presentati come "alfisti" – per l'appunto, fan e convinti estimatori di Alfa Romeo.

È pur vero che molti di loro non avevano nemmeno un'Alfa, essendo arrivatiin concessionaria a bordo di un'auto della solita, ingombrante concorrenza tedesca. Per Italia, comunque, ciò è spiegabile per via dell'assenza di prodotti topdal mercato Alfa da troppo tempo.

Niente tregua per i venditori, dunque, pronti a soddisfare altre tremila richieste di test. D'altra parte, chi ha già avuto la fortuna di provarla segnala che il piacere di guida vale pienamente l'attesa. Sebbene sia presto per elucubrazioni sul numero di contratti conclusi, sappiamo finora che le permute si aggirano attorno al 70%. Rilevante anche il dato relativo alle versioni, che vede le top di gamma come le più gettonate.

Illistino

Vera sorpresa annunciata di questa Giulia è proprio il prezzo, certamente più accessibile se paragonato a quello delle berline della concorrenza tedesca.Più in particolare: 35.500 europer la versione base; 38.000 euro per la Super; 79.000 per la più ricca Quadrifoglio. Listino equo, dunque, rispettante in toto gli standard della categoria.Sul fronte delle offerte, è da oggi possibile avere la Giulia con BeLease a 270 euro al mesecon quattro anni di assicurazione RCA inclusa nella rata.Per ulteriori aggiornamenti, clicca sul tasto "Segui" accanto alla firma.