La FIAT 500 Abarth può essere considerata come un 'pezzo di storia' del brand italiano Fiat. Ricordiamo che la 500, per la prima volta, è stata prodotta nel 1957 mentre la prima versione della Abarth ha visto la luce l'anno successivo. Inizialmente, la 500 Abarth si chiama 500 Sport con una cilindrata di 499,5 cc dotata di una potenza di 21,5 cavalli. Quando questa autovettura viene immessa sul mercato, gli appassionati del mondo automobilistico hanno tra le mani un'automobile che riesce a sprigionare forti emozioni.
Evoluzione della Fiat 500 Abarth
Negli anni successivi, la 500 Abarth viene chiamata 595, per rappresentare la cilindrata del nuovo motore, aumentata a seguito di un ottimo lavoro effettuato dai meccanici della 'casa dello Scorpione'. I cilindri e i pistoni utilizzati per questo motore sono completamente nuovi, con un materiale mai utilizzato prima. Stessa cosa anche per altri componenti motoristici, dalla testata alla biella fino a giungere alle valvole. I cavalli subiscono un aumento da 28 a 32 e l'assetto dell'autovettura diventa più rigido. Nel 1964, il motore della Abarth diventa ancora più potente con i suoi 700 centimetri cubici e con 40 cavalli.
A settembre verrà commercializzata la Fiat 124 Spider Abarth
Una potenza più che sufficiente peruna macchina così leggera (circa 500 chilogrammi). L'anno successivo, fa l'esordio la 695 SS Assetto Corsa e, nel '69, prende vita la versione da competizione. Si arriva così ai tempi nostri con il nuovo modello della 500, che rialza le vendite del marchio torinese.
Si ricorda che da settembre, FCA immetterà sul mercato la Fiat 124 Spider Abarth e che, nel prossimo futuro, punterà alla commercializzazione della nuova versione di Fiat 500X, la piccola crossover che sta facendo molto bene in questi mesi, con la produzione di una possibile versione Abarth.
Non ci resta che aspettare i prossimi mesi per capire come il marchio Fiat Chrysler si orienterà sul mercato automobilistico. Se volete rimanere aggiornati sulle novità FCA, cliccate sul tasto 'segui' all'inizio di questo articolo.