alfa romeo giulia sta avendo un effetto benefico per la gloriosa casa automobilistica del Biscione. Lo dimostrano i dati di vendita di settembre in Italia appena comunicati dai responsabili del Ministero dei Trasporti. I numeri parlano chiaro, anche a settembre, al pari di quanto avvenuto nei precedenti mesi, da quando la Giulia ha fatto la sua comparsa in concessionaria, il brand italiano di FIAT Chrysler Automobiles incrementa notevolmente il numero delle auto immatricolate nel nostro paese. Esattamente nel mese appena trascorso le auto del Biscione vendute in totale sono state oltre 3.800,con un incremento del 47,25 per cento rispetto a quanto registrato nel mese di settembre del 2015.

La Giulia raggiunge il suo target per il 2016

Insomma, i numeri parlano chiaro, Alfa Romeo Giulia ha fatto sicuramente bene al marchio automobilistico milanese. In attesa di sapere i risultati specifici di Giulia, che verranno rivelati nelle prossime ore, possiamo dire che la berlina rappresenta sicuramente una delle più vendute nella sua categoria, come già accaduto a luglio e agosto, gli altri due mesi in cui era possibile acquistare la nuova automobile. Lo stesso amministratore delegato di Alfa Romeo e Maserati, Reid Bigland, al Salone auto di Parigi negli scorsi giorni aveva già anticipato che con le unità di Giulia vendute in settembre erano stati raggiunti i target prefissati da Fiat Chrysler per il 2016, per quanto concerne questo veicolo.

Fiat Chrysler in settembre cresce più del mercato

Insomma questo significa che tutto quello che arriverà da adesso in poi sarà tutto guadagnato rispetto alle previsioni iniziali. Dunque possiamo indubbiamente dire che le vendite di Alfa Romeo Giulia stanno andando oltre le più rosee aspettative. Vedremo se le cose andranno così anche negli Usa, paese in cui tra poche settimane i primi esemplari di Quadrifoglio metteranno piede.

Si tratta di un mercato fondamentale per capire se realmente il veicolo potrà raggiungere gli obiettivi complessi di vendita prefissati per lei da Sergio Marchionne e soci. Nel frattempo segnaliamo che in Italia a settembre Fca cresce del20,49 per cento, rispetto al 17,43 per cento del mercato.