Grazie ai recenti segnali di ripresa del mercato automobilistico, italiano ed europeo, le case costruttrici sono molto motivate ed intente ad investire su molteplici brand innovativi. I modelli annunciati per il prossimo triennio sono davvero tanti e sono molte le tipologie di vetture che attendono di essere commercializzate già dalla primavera del 2017.

A breve, quindi, vedremo circolare sulle nostre strade tanti nuovi modelli, di vario ordine e tipo, a soddisfazione di ogni gusto e fascia d'età. Le varie anteprime saranno presentate al prossimo Salone Internazionale dell'Automobile a Francoforte e le successive al Salone dell'Auto di Ginevra dopodiché le prime vetture inizieranno ad essere consegnate alla clientela.

L'inizio del 2017 sarà caratterizzato dal segmento suv/crossover di medie dimensioni, un settore in crescita che si appresta ad aumentare le vendite stimate in un +30/35%. Vari gli allestimenti e le motorizzazioni, dalla piccola cilindrata fino ad arrivare alle prestazionali top di gamma.

Tra la seconda metà e la fine del 2017 vedremo in commercio le nuove vetture monovolume, che hanno oramai spodestato le stationwagon grazie al loro utilizzo molto versatile. Anch'esse, certamente, otterranno un deciso incremento sulle vendite di circa un +25/30%.

La nuova legge, che permette l'immatricolazione ad autocarro N1, estesa anche alle vetture ad utilizzo privato;, oltre che a quelle commerciali. incrementerà fortemente le vendite del segmento pic-up, che si prevede possa fare il sold-out.

Le normative europee a salvaguardia dell'ambiente sono sempre più rigide e severe, di conseguenza, nel rispetto delle stesse, non ci si può sottrarre all'impegno di realizzare auto ecologiche. Ed ecco i modelli più innovativi previsti tra fine 2017 ed il 2018/2019. Auto ibride e auto full electric, con il privilegio di abbattere, notevolmente, i consumi e le emissioni, senza perdere in prestazioni.

I tradizionalisti, amanti del propulsore a combustione, però, sono ancora tanti e bisognerà attendere ancora un po' per avere un'adeguata approvazione di queste tipologie di motorizzazioni e per poter abituare/sensibilizzare la massa ad accettare il progresso e preservare la natura che ci circonda.