I test nel circuito di Sepang continuano a sfornare novità e a regalare sorprese agli appassionati di moto. Stoner non scende in pista, lasciando spazio al collega collaudatore Michele Pirro, subito pronto Iannone che agguanta la prima posizione con largo anticipo dalla bandiera a scacchi segnando un tempo di 1:59.452s abbassando di circa 2 decimi il miglior tempo dell'australiano.

Valentino Rossi e Maverick Vinales

Dopo il nuovo codone del bolide di Borgo Panigale, tocca alla Yamaha a scoprire le carte in tavola. L'M1 scende in pista oggi con un nuovo telaio, capace ci emulare la deportanza di aria fornita dalle vecchie ali.

Tutto dovrà passare al vaglio del Direttore Tecnico della Dorna. I due piloti Yamaha possono ritenersi soddisfatti. Il nove volte campione del mondo ha migliorato il suo tempo rispetto a lunedi, con 0.8s di ritardo dal pilota di Vasto. Valentino Rossi è soddisfatto sia del quarto posto che del lavoro svolto, oggi molte cose da provare tra cui elettronica, gomme ma soprattutto il "doppio" telaio. Il nuovo talento Yamaha, Vinales sottolinea l'ottima forma dell'M1 2017 piazzandosi al secondo posto, con un GAP di 0.4s.

Rosso di sera, bel tempo si spera...va

Dopo la performance da brividi di ieri, Michele Pirro sostituisce Casey Stoner, ma le due rosse ufficiali non riescono ad andare oltre la settima posizione dove troviamo proprio l'altro Andrea, sta volta da Forlì a 0,989s dall'ex compagno di squadra.

Per Jorge Lorenzo la situazione migliora nettamente rispetto al Lunedì malese, ma non è certo soddisfacente per chi come lui è abituato ai vertici della classifica. Proprio ieri ha dichiarato di dover lavorare molto sullo stile necessario per Ducati. Dopo più di 60 giri, il maiorchino non riesce a diminuire il ritardo a più di 1.032s dalla testa della classifica.

La situazione Honda

Il campione del mondo Marc Marquez chiude la top ten con il decimo tempo a 1.079 dal primo piazzamento, ma il 93 è uno dei piloti ad aver girato meno, sicuramente l'ultimo giorno di test mettere in gioco tutto se stesso per stupire, com'è abituato a fare. 4 piazzamenti sotto ecco l'altra Honda ufficiale, Pedrosa a +1.434s.

Le nuove leve non stanno in disparte, Zarco il più veloce a +0.891s, nono tempo quello di Folger, mentre solo sedicesimo Rins con l'altra Suzuki ufficiale. Sam Lowes ventitreesimo.