Arriva un risultato storico per Sergio Marchionne e tutta la divisione americana di Fiat Chrysler Automobiles. A Gennaio 2017 FCA è riuscita a superare nelle venditeToyota Motor, diventando il terzo costruttore oltreoceano per numero di immatricolazioni. Un traguardo davvero inatteso visto che nel 2016 FCA si era dovuta arrendere davanti a Toyota, che in America è presente dal 1957 e attualmente impiega circa 6.500 dipendenti in diversi stabilimenti. Il gruppo italoamericano, del resto, doveva fronteggiare lo scandalo dieselgate esploso a dicembre 2016 intorno al motore 3 litri diesel V6, ma a quanto pare tutto ciò non ha fermato il conseguimento di questo importante obiettivo, fotografato dalle cifre che seguono.

Fiat Chrysler terzo costruttore in Usa

La nuova classifica è determinata da una flessione delle immatricolazione nel mercato statunitense a gennaio 2017. La flessione è stata del -1,8%, a 1,143,549 unità complessive. I quattro principali costruttori hanno accusato una diminuzione delle vendite rispetto a un anno fa, ma quella di Toyota è stata più corposa. Se General Motors è calata del 3,9% (195.817 veicoli) e Ford dello 0,7% (171.186 veicoli), più marcati sono stati i cali di FCA e Toyota. Il gruppo italoamericano ha conosciuto una flessione del -11,2% (152.218 veicoli) mentre Toyota del -11,3% (143.048 veicoli). Una differenza di circa diecimila unità, dunque non enorme ma significativa sul piano simbolico.

E ora il lancio di Alfa Romeo

I dati lasciano intravedere un'appassionante testa a testa per il terzo posto tra i grandi costruttori Usa nel 2017. Per raggiungere questo traguardo la strategia di FCA appare chiara. I grandi numeri li farà senz'altro Jeep, secondo brand più venduto del gruppo in Amercia dopo Ram, che beneficerà anche dell'introduzione del Nuovo Compass.

I ricavi li dovrà garantire anche Alfa Romeo, protagonista al superbowl con ben tre spot dedicati alla storia del marchio e ai modelli venduti nel mercato americano: la spider 4C, la sedan sportiva Giulia e il suv Stelvio d'imminente commercializzazione.