Il Dirigente dell'Azienda ed ex copilota di Rally Francese, Jean Todt, ed il Team di Formula 1, hanno preso accordi in una riunione a Parigi con tutti i responsabili dei fornitori di prepulsori, per dire addio ai vecchi motori ibridi troppo rumorosi e, dare il via ad un nuovo progetto, fissato per il 2021, dell'inserimento di Power Unit più economiche e, di comune accordo, di tornare ad un sound piu coinvolgente.
Il nuovo progetto e gli accordi
Da quest'anno il Circuito è passato nelle mani di Liberty Media, colosso dello show business che pare avere molto a cuore la spettacolarità della Formula 1, ed è stato uno dei fattori predominanti che ha spronato il presidente della FIA, Jean Todt, nell'intraprendere il nuovo progetto associato ai motori.
All'incontro per discutere sul tipo di motorizzazione da adottare in F1, il team e le varie aziende, tra cui la Volkswagen, hanno accordato di voler abbandonare l'attuale sistema di 1,6 litri turbo ibrido, anche se, parte di questa tecnologia power unit verrà soltato migliorata. Il progetto vedrà la luce nel 2021, intanto inizieranno i lavori per individuare come dovranno essere realizzate le power unit al fine di renderle meno rumorose è più economiche, i presupposti ci sono tutti e, come ha sostenuto Todt, verranno prese le migliori decisioni per il futuro della Formula 1.
Alla conquista dei fan
La Formula 1 conta con il nuovo progetto associato alle power unit, di riconquistare anche il cuore di tanti fan delusi e, di conquistare, una maggiore e più ampia in fascia di età, porzione di pubblico e appassionati.
I nuovi motori più semplici e meno costosi, ma che, comunque non perderanno nei fattori di prestazioni e di potenza, attireranno maggior pubblico che, con i vecchi motori rumorosi, nel tempo si è ridotto considerevolmente, ma la promessa per le power unit con un sound più coinvolgente, che consentirà anche ai piloti di correre e gareggiare più liberamente, susciterà maggiore interesse per la F1 e, di conseguenza, aumenterà l'affluenza dei fan.