Tra due settimane il popolo francese sceglierà il suo nuovo presidente; nella battaglia finale delle Elezioni politiche, al ballottaggio troviamo due personaggi protagonisti indiscussi di queste elezioni presidenziali: Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Tra i recenti avvenimenti e le peripezie in cui si è trovato Macron, come l'essere fischiato degli operai alla fabbrica della Whirlpool di Amiens e la storia della differenza d'età con la moglie Brigitte, Macron è stato anche al centro del dibattito francese sulla sua presunta omosessualità, in quanto si credeva ad una sua possibile relazione con il presidente di Radio France, Mathieu Gallet, voci liquidate dall'ex ministro dell'Economia.

Copertina per Garçon Magazine

Quest'oggi Macron è protagonista nuovamente di polemiche da prima pagina, nel bimestrale di maggio/giugno della rivista gay francese, Garçon Magazine in copertina appare un fotomontaggio del candidato all'Eliseo a torso nudo ed è anche affiancato da diversi scritte quali: "Sono il difensore della comunità Lgbt, troverà sempre in me un alleato"; e sopra i jeans troviamo: "Coming Out, l'importanza di lottare". Scattano immediatamente le polemiche sui social, i vari utenti si scagliano in diversi commenti poco positivi contro la rivista gay, in particolar modo trovandola una bravata di pessimo gusto e, sostenendo che tale cover danneggia la comunità lgbt e, in conclusione, la rivista non fa onore ai gay.

In difesa di Macron

Il responsabile della rivista gay, in difesa di Macron, puntualizza che non crede che il candidato sia gay, l'iniziativa è un semplice fotomontaggio, la rivista necessitava di visibilità, quindi, di una copertina che facesse discutere, ha dichiarato alla Republique, Christophe Soret, direttore di Garçon Magazine, che all'interno del bimestrale tratta argomenti sul leader e, in particolare modo, se sia il candidato ideale per la comunità lgbt.

A tal proposito, Soret ha esortato i cittadini francesi a votarlo, anche se il candidato non ha chiarito diverse questioni, come quella della maternità surrogata e quella dei diritti delle persone transessuali, ma ritiene che l'alternativa politica Marine Le Pen per la comunità lgbt sarebbe catastrofica. Quindi secondo Soret il candidato all'Eliseo più incline alle tematiche di interesse lgbt è Emmanuel Macron, che sembra non voglia distruggere il più grande lavoro di François Hollande la legalizzazione delle nozze gay.