Il gas auto inquina come diesel e benzina. E’ l’inatteso risultato scaturito da una ricerca condotta dalla Ong Transport & Enviroment, scaturita in un rapporto secondo il quale “l'utilizzo del gas naturale per il trasporto è dannoso per il clima come l'utilizzo di benzina, diesel o combustibili marini convenzionali”.

La ricerca appare destinata a sollevare numerose discussioni, anche perché tutte le politiche sulla riduzione dell’inquinamento provocato dalle automobili si basano su incentivi e detassazioni a favore dell’utilizzo di motori alimentati con combustibili a basse emissioni tra i quali è compreso il gas metano.

Il rapporto Transport & Enviroment: gas auto inquina come diesel e benzina

Secondo il rapporto di Transport & Enviroment, organizzazione non governativa che si propone di promuovere, a livello europeo e globale, una politica dei trasporti basata sui principi dello sviluppo sostenibile, le automobili che funzionano a gas, compreso il gas rinnovabile, producono inquinamento atmosferico pari a quello delle auto a benzina e marginalmente meno dei diesel per i quali, se si considerano le ultime restrizioni, si potrebbe addirittura affermare che inquinino meno del gas auto.

La ricerca ha infatti evidenziato che un motore a gas perde parte del metano non bruciato attraverso lo scappamento con gravi conseguenze sull’effetto serra avendo, il metano, un potenziale di riscaldamento globale 28 volte superiore a quello della Co2.

Un effetto ulteriormente amplificato dal fatto che ulteriori fuoriuscite di metano si verificano a monte, durante il processo di produzione del GNL (gas naturale liquefatto).

La soluzione: tassare il gas auto come diesel e benzina

Il rapporto non si limita a rilevare gli effetti altamente inquinanti del gas auto, superiori del 60% rispetto a quanto fino ad ora creduto, ma è anche accompagnato da commenti che suggeriscono le possibili azioni da intraprendere.

“I governi dovrebbero resistere all'offensiva della lobby del gas e smettere di sprecare preziosi fondi pubblici per infrastrutture del gas e agevolazioni fiscali per i gas fossili “ sostiene infatti Jori Sihvonen, funzionario di Transport & Environment.

Un invito, quindi, ad aumentare le Tasse sul gas auto che potrebbe avere effetti sulle politiche europee dal momento che la Ong che ha condotto la ricerca vanta tra i sui maggiori finanziatori la Commissione europea e la Fondazione europea per il clima e che nell’UE il gas auto è tassato mediamente il 76% in meno rispetto al gasolio.

E nell’ambito della Unione Europea, non c’è dubbio che un cambio di politica avrebbe i suoi effetti maggiori proprio in Italia, dove il prezzo del gas auto alla pompa è circa la metà del prezzo del gasolio, dove si consuma il 60% del metano utilizzato nei trasporti europei e si conta il 68% delle vendite di auto a metano.

Timori che trapelano anche dalla reazione al rapporto di Ngv, l'associazione che rappresenta la filiera del metano per autotrazione, che parla di "pregiudizi nei confronti del gas naturale".