Toyota, già nota per il suo impegno nel settore della propulsione a idrogeno, aggiunge una nuova innovazione alla sua linea: le cartucce di idrogeno portatili. Questo dispositivo leggero e maneggevole potrebbe aprire nuove strade nella gestione, trasporto e utilizzo dell’idrogeno come carburante, una delle principali sfide per l'affermazione del gas rinnovabile nel mercato.

Una soluzione al trasporto e allo stoccaggio dell’idrogeno

Il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno sono due degli ostacoli più significativi alla sua diffusione. Le nuove cartucce di Toyota, progettate per essere trasportate a mano come uno zaino, promettono di risolvere il problema.

L’idrogeno liquido, grazie alla sua densità, risulta sorprendentemente leggero: un litro pesa circa 70 grammi, il che significa che per rifornire una Toyota Mirai occorrerebbero solo 140 litri di idrogeno, che peserebbero appena 10 chili. In questo modo, l’utente avrebbe sulle spalle abbastanza carburante per percorrere circa 653 chilometri, l'autonomia stimata secondo il ciclo WLTP.

Una tecnologia adatta anche per uso domestico

Le cartucce portatili non si limitano all’ambito automobilistico. Toyota ha infatti sviluppato queste batterie a idrogeno pensando anche ad altri impieghi. In collaborazione con la compagnia Rinnai, Toyota ha creato una cucina alimentata a idrogeno, espandendo così le possibilità di applicazione del gas rinnovabile anche agli elettrodomestici e ai dispositivi di uso domestico.

Questo passo verso la versatilità del combustibile mira a ridurre la dipendenza da fonti energetiche più inquinanti, portando l’energia a idrogeno nel quotidiano.

I vantaggi della propulsione a idrogeno

La propulsione a idrogeno presenta diversi vantaggi rispetto ai veicoli a batteria elettrica:

  1. Autonomia paragonabile ai motori a combustione interna: i veicoli a idrogeno come la Toyota Mirai offrono un’autonomia simile a quella di un’auto a benzina o diesel.
  2. Rifornimento rapido: a differenza delle auto elettriche, che richiedono tempi di ricarica prolungati, i veicoli a idrogeno si riforniscono in pochi minuti.
  3. Zero emissioni di gas inquinanti: il processo di combustione dell’idrogeno genera solo vapore acqueo, rendendolo una soluzione rispettosa dell’ambiente.

Le sfide da affrontare

Nonostante questi vantaggi, la tecnologia a idrogeno deve ancora superare ostacoli rilevanti.

Tra questi, il costo elevato dei veicoli a idrogeno e la scarsa disponibilità di infrastrutture di rifornimento, limitata a poche aree geografiche, rappresentano un freno per la diffusione su larga scala.

Le cartucce portatili di Toyota potrebbero però essere un primo passo per superare queste difficoltà. Facilitando il rifornimento e riducendo la necessità di una rete capillare di stazioni a idrogeno, Toyota punta a rendere questa tecnologia accessibile e conveniente, aprendo le porte a un futuro di mobilità più sostenibile.