L'adulterio è diventato ormai un vero e proprio caso sociale, fino al punto che se ne è discusso anche nelle sedi più disparate come al Senato dove è stato presentato un disegno di legge dalla senatrice Laura Cantini che ha fatto molto discutere considerando soprattutto il fatto che la maggior parte dei matrimoni terminano a causa dell'infedeltà da parte di uno dei due coniugi. Sono sempre più frequenti i casi di tradimento scoperti dal partner che hanno portato a conclusioni davvero inaspettate andando ben oltre la sfera privata dei diretti interessati.
La tematica è stata discussa anche presso la Corte di Cassazione che si è espressa su un caso davvero singolare di mutuo adulterio, cioè commesso da entrambi i coniugi con la moglie che ha tradito il marito per ripicca, ovvero dopo esser stata a sua volta tradita dal coniuge senza vedersi quindi attribuito in nessun modo l'addebito della separazione.
In genere accade che il tradimento viene tristemente scoperto dal coniuge tradito che sorprende l'altro coniuge con l'amante come nella famosa scena cult di Totòtruffa 62, quella del "flagrante adulterio" dove i grandi Totò e Nino Taranto erano abili trasformisti.
Quando il figlio 'si sostituisce' al padre
L'ultimo episodio di tradimento venuto a galla ha, invece, coinvolto un figlio che ha scoperto la madre in compagnia dell'amante all'interno di un bar tra i comuni di Giugliano e Mugano nell'area a nord di Napoli.
Secondo quanto riportato da Internapoli il ragazzo, seduto al tavolino della caffetteria in compagnia di alcuni amici, ha svelato il misterioso altarino senza allertare i presenti sull'accaduto e, allontanatosi con un pretesto, ha pedinato i due adulteri con la macchina fino a poche centinaia di metri costringendoli ad arrestare la marcia.
Ne è nata una colluttazione in cui il ragazzo avrebbe rivolto alla madre pesanti insulti per poi affrontare in un duro faccia a faccia l'amante che sarebbe prima aggredito verbalmente e poi malmenato. Inoltre, l'episodio non avrebbe fatto registrare ulteriori conseguenze, tali da richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.