I Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno messo le manette ai polsi di Francesco Casalino, un giovane ventenne originario e residente ad Ottaviano, nel napoletano. Il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti penali, si è reso responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti al fine della vendita e dello spaccio. I militari dell'Arma hanno provveduto a bloccarlo e ad ammanettarlo lungo Via Palma, nel comune di Poggiomarino (Città Metropolitana di Napoli).

L'arresto

Il ventenne si trovava alla guida di una autovettura marca Renault di proprietà di suo padre.

In seguito a una perquisizione personale del ragazzo, i Carabinieri hanno scoperto che il giovane era in possesso di dieci grammi di droga, marijuana nello specifico. La sostanza stupefacente era contenuta in piccole confezioni in cellophane. Rinvenuti anche soldi in banconote di diverso taglio per una somma di denaro in totale pari ad un importo di euro 95 euro, considerati provento dell'illegale attività di spaccio di droga. Le forze dell'ordine hanno provveduto ad eseguire anche una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del soggetto arrestato. Nella casa del ragazzo i militari dell'Arma hanno trovato e posto sotto sequestro dell'autorità giudiziaria circa 12,8 grammi di marijuana, nonché un bilancino di precisione e altri strumenti utilizzati per il confezionamento delle singole dosi di droga.

Attualmente Casalino si trova in regime di arresti domiciliari, in attesa del processo giudiziario che avverrà con formula celere con rito per direttissima.

Il reato

Il reato di possesso di sostanze stupefacenti è punito dal codice penale italiano e regolato dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 309 del 1990.

La pena per questo reato è estremamente severa: prevede infatti la misura della reclusione in carcere dagli otto ai venti anni e la multa da 25.822 a 258.228 euro per le droghe cosiddette "pesanti", mentre la reclusione dai due ai sei anni e la multa da 5.164 a 77.468 euro per le droghe ritenute leggere. La differenza tra sostanze stupefacenti pesanti e leggere è disciplinata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Sanità. Droghe "pesanti" sono il crack, la cocaina, l'eroina, la morfina e l'ecstasy. La cannabis, la marijuana e l'hashish, invece, sono ritenute droghe "leggere".