È la provincia di Napoli (ora città metropolitana) quella che fa registrare nelle ultime ventiquattr'ore il più elevato numero di nuovi soggetti positivi al temuto virus della Sars-Cov2, meglio conosciuto con la denominazione di Covid-19 oppure di Coronavirus. Il Governo non esclude dunque la possibilità di istituire una maxi zona rossa nei comuni dell'area partenopea, delimitandone i perimetri con un nuovo lockdown: "La possibilità di un lockdown per le grandi città, come Milano o Napoli, è una opzione prevista, utile e transitoria per raffreddare la velocità di crescita dei contagi.

È stata già utilizzata in passato con le zone rosse, ma dipende dalle Regioni" ha dichiarato al riguardo il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, nonché membro del Cts, il comitato tecnico-scientifico, Silvio Brusaferro.

Le province italiane col maggior numero di nuovi contagi

Nella provincia all'ombra del Vesuvio, di fatti, sono stati ben 2.210 i casi di nuovi contagi. A seguire, nella speciale classifica della lista nera delle province italiane, si trovano Milano (il capoluogo lombardo fa registrare + 1.940 nuovi positivi), Torino (il capoluogo piemontese conta +1.490 nuovi casi), Monza e Brianza (con +1.362 nuovi contagi) e Roma Capitale (con +1.359 soggetti contagiati). I dati statistici sono stati divulgati dal bollettino ordinario e quotidiano sull'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia del Covid, diffuso ogni giorno dal ministero della Salute in collaborazione con l'Istituto Nazionale Superiore di Sanità.

Ipotesi maxi zona rossa per le grandi città

Nella grandi città metropolitane italiane, come Napoli, Roma o Milano, la possibilità di un lockdown non sembra essere insomma remota così come dichiarato anche da Brusaferro.

Intervenuto davanti agli organi di stampa circa la situazione epidemiologica della pandemia del coronavirus, il membro del Cts ha affermato come "il lockdown sia una possibile opzione prevista: si tratta di una misura temporanea che sarebbe certamente utile a contenere la velocità di incremento del numero dei contagi.

Ha dimostrato già in passato di essere un provvedimento che funziona con l'istituzione delle zone rosse locali, ma adesso dipende dalle scelte dei singoli governatori di regione".

Dopo il dottor Walter Ricciardi, medico ed ex presidente dell'Iss, dunque, anche Brusaferro si mostra favorevole ad un lockdown locale che comprenda i comuni dell'area dell'hinterland vesuviano.

Intanto, il sindaco della città Metropolitana di Napoli, Luigi De Magistris, intervenuto nel programma televisivo "Tagadà" di La7, ha dichiarato come un'eventuale decisione di lockdown, seppur locale, debba necessariamente partire dal governo, unitamente al dipartimento di protezione civile, all'Iss e al Cts.