Due bimbe si sono azzuffate in casa con i genitori che "avrebbero fatto il tifo" nella contesa, incitandole a picchiarsi più forte. Sarebbe accaduto il 23 marzo 2021, a Napoli. Uno dei genitori ha ripreso la scena con lo smartphone e diffuso il video sul social Tik Tok. Le scene sono state poi condivise su Facebook, suscitando lo sdegno degli utenti. Nel video appaiono altri adulti che spronano una delle due bimbe ad afferrare l'altra per i capelli e a scaraventarla per terra. In sottofondo si sente un'altra voce adulta prendersi gioco della piccola sconfitta dalla rivale.
La vicenda sarebbe stata denunciata da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale, che ha assicurato di aver segnalato i genitori agli assistenti sociali, che interverranno nei prossimi giorni. Lo stesso consigliere ha fatto sapere di aver parlato con una dei familiari delle bimbe, la quale si sarebbe giustificata, dicendo: "Era soltanto uno scherzo". La stessa persona avrebbe poi pubblicato un video in cui ha chiesto scusa a tutti.
Le piccole si sarebbero azzuffate in presenza dei genitori
Le immagini sono state registrate con uno smartphone da un adulto e caricate sui social, diventando in pochissimo tempo virali. Sarebbe successo a Napoli, sebbene il quartiere non sia stato ancora identificato.
Non si capirebbe se si tratta di una zona provinciale o del centro della città. Le immagini hanno suscitato lo sdegno degli utenti che hanno visualizzato il video, soprattutto per la tenera età delle due protagoniste. La lotta tra le piccole non sarebbe finita neanche quando una delle due avrebbe cominciato a piangere per il dolore provocato dall'altra.
Il video è diventato subito virale
Il video, una volta caricato su Tik Tok, è diventato subito virale. Centinaia sarebbero state le condivisioni da parte di altri utenti. Le immagini sarebbero state caricate anche su Facebook in pochi secondi. Nelle immagini si vedrebbero le bimbe schiaffeggiarsi, tirarsi per i capelli, incitate dal tifo e dalle risate degli adulti presenti.
Un adulto avrebbe riso e si sarebbe preso gioco della piccola in lacrime, urlandole contro: 'Hai perso! Hai perso!" Numerosi sono stati i commenti delle persone sui social per invocare l'intervento del Tribunale dei Minori o degli assistenti sociali, per poter accertare in che tipo di contesto sociale e culturale vivono le bimbe presenti nel filmato. Gli autori e i protagonisti del video potrebbero essere nelle prossime ore identificati, poiché i loro volti sarebbero chiaramente visibili nelle immagini diffuse in rete.