Un episodio eclatante all'ospedale La Schiana di Pozzuoli, in provincia di Napoli, fa capire come in luoghi pubblici ancora non ci sia il buonsenso da parte dei fumatori per rispettare chi ha deciso di rispettare la propria salute; l'episodio riguarda in particolar modo il reparto pediatria al 3° piano del complesso ospedaliero dove sono ricoverati i neonati ed i bambini con gravi problemi di saluti, ed in questo periodo soprattutto problemi respiratori dovuti a bronchiti ed altre patologie.

Rinchiusa nel bagno di pertinenza delle stanze ricovero, un visitatore parente di una neonata ricoverata, fuma, impassibile, senza buonsenso e rispetto delle normative vigenti nei luoghi pubblici.

Pur essendoci la legge spesso gli stessi utenti presenti nei luoghi pubblici si trovano a dover richiamare al rispetto della salute dei più deboli i soggetti che commettono questa mancanza di rispetto,spesso come accaduto in questa vicenda si rischi in prima persona nel fare rispettare la legge,

Come far rispettare la legge? 

Per evitare di intromettersi in prima persona dovrebbe esserci un pubblico ufficiale o chi ne esercita le funzioni, che senso ha mettere cartelli se in un ospedale non c'è nessun pubblico ufficiale a sanzionare i trasgressori? Un responsabile di reparto dovrebbe essere autorizzato ad allontanarli. Nei luoghi pubblici  attualmente, con le successive modifiche e integrazioni, alla data del 2009 le sanzioni sono da 27,50 euro275 euro per i fumatori (sanzione che si raddoppia nel caso di presenza di donna in gravidanza o lattanti o bambini di età inferiore o uguale a 12 anni). Per chi non ottempera alle disposizioni della legge la sanzione è da 220 euro a euro 2.200 euro.