Calano i profitti, Cosa Nostra diminuisce i sussidi alle famiglie dei mafiosi detenuti all'Ucciardone. Potrebbe essere lo spunto per un terzo film, dopo Terapia e pallottole e Un boss sotto stress, ma per ora è solo la realtà registrata dalle microspie della sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile di Palermo.

La moglie che si lamenta – «Sono dieci giorni che lo chiamoper trasportare... mi sento pure umiliata... ho pianto... Che dici... mi devecampare a me... deve campare a mio marito... deve campare i miei figli...».Sono le parole della moglie di un detenuto, un affiliato al clan della Noce,contro il quale anche recentemente la Squadra mobile ha eseguito un'altri seiarresti, dopo che, nell'ottobre scorso, l'operazione Atropos pareva avernedecapitato la struttura.

Questione d'onore – «Minchia... novembre, dicembre e gennaioe poi non si è visto più nessuno? – così continua un'altra intercettazione diuna donna che si lamenta con un'altra moglie, colpita da analoga sventura –.Perché si discute così di chi parli?.... Non si discute così, uno chediscute... ma magari solo a mio marito, a me non mi interessa... io non nevoglio aiuto... però non è giusto che abbandoni pure a mio marito che... cheper te si è levato la vita...».

Ma il pizzo non rende più – Complice la crisi, complice unanuova mentalità che forse sta mettendo radici in Sicilia, sono sempre meno icommercianti che pagano il pizzo. Di uno di questo avevamo parlato anche nelrecente passato, il ristoratore divenuto famoso per una comparsata in Tv.

Luigli estorsori li ha denunciati e fatti arrestare. Insomma, il pizzo non rendepiù, ai clan resta "solo" lo spaccio tra le attività di base che assicurano un facileprofitto.

Onore e fedeltà – Così nelle intercettazioni quella dionorare l'impegno con le famiglie appare come una vera e propria ossessione peri capi mafia. «Non si devono portare i soldi ai cristiani?!

Ohu! Si ci devonoportare i soldi?!... I soldi a Fabio non glieli devo mandare? Ma almeno unventicinque mila euro...? Un pezzo di venticinquemila...?». Onorare l'impegno èil modo per limitare il disagio delle famiglie che hanno pagato per la fedeltàalla "famiglia", una fedeltà che però potrebbe vacillare di fronte a impegninon rispettati.