Il primo decennio del XXI secolo è stato il più caldo degliultimi 11.300 anni, a confermarlo è uno studio sui microfossili marini condottoda un gruppo di ricercatori dell'Oregon State University guidato da Shaun Marcott.

Tali studi confermano come il clima degli ultimi 11.000 anni abbia avuto unatendenza al raffreddamento, e in particolare il decennio di apertura del XX secolo(1900-1910) ha registrato temperature del 95% più fredde in oltre cento secoli,tuttavia tale tendenza è stata del tutto capovolta sino agli anni 2000 quandoabbiamo avuto il decennio più caldo.

La rapidità con cui tali cambiamenti sonoavvenuti è sicuramente sorprendente, dato che in poco più di mille anni si sonoavuti risultati precedentemente avuti in svariati secoli, secondo Micheal Mann,della Pennsylvania State University occorre andare addirittura indietro di 125mila anni per trovare delle temperature più alte di quelle attuali.

Per ilgruppo di studio della Oregon University, questo cambiamento climatico è dovutoai cambiamenti periodici nell'angolo dell'asse di rotazione della Terra e dell'aumentodella distanza con il Sole. Quindi i gas-serra immessi nell'atmosfera sembranoaver avuto anche degli effetti positivi sul nostro clima, evitando il possibilearrivo di una nuova era glaciale; tuttavia l'incremento costante di Co2nell'atmosfera comporterà inevitabilmente la salita della temperatura globale con delle gravissimeconseguenze, già a Febbraio del 2013 l'anidride carbonica nell'atmosferaha raggiunto i 396,80 ppm, con un aumentorecord di 3,26 ppm in un solo anno.