Alle ore 19,10 del 25Giugno 2013 il signor Renato Accorintiviene proclamato sindaco. Al terminedella formula un boato esplode nell'aula consiliare che si trasforma quasi inuno stadio con cori e urla. Per Messinaè una data storica, la città del ponte ha votato un sindaco no ponte.

RenatoAccorinti arriva in comune a bordo della sua bicicletta, una maglietta arancionecon la scritta "No Ponte",ad attenderlo migliaia di sostenitori che non vogliono perdersi uno dei momentipiù significativi della storia politica di Messina. Per iniziare laproclamazione occorre richiamare più volte i presenti al silenzio, poi laformula viene letta, Accorinti ascolta in silenzio e con il capo chinato, poiesplode la gioia.

Un' aula gremita inizia ad inneggiare il neo sindaco, urla eapplausi accolgono il primo cittadino rivoluzionario. "Se veramentevogliamo bene a questa città, dobbiamo iniziare a lavorare tutti al servizio ditutti. La città non è solo nelle mani di un sindaco e di pochi assessori, maoccorre che tutti la amano, solo così crescerà". Queste le prime paroledel nuovo sindaco di Messina, moltoteso ed emozionato, ma comunque determinato.

Sull'elezione del sindaco di Messina e di Ragusa, entrambi legati a dei movimenti, è intervenuto anche ilpresidente della regione, Rosario Crocetta,il quale ha dichiarato che occorre prendere atto dei risultati elettorali edella spinta al cambiamento arrivata soprattutto nei comuni prima citati.Adesso tutti attendono i primi passi dei neo eletti, da parte dei cittadini c'ègrande attesa, dopo decenni i soliti noti sono stati messi alla porta per farspazio al cambiamento.