L'8 agosto,dalle ore 12, si è svolta la manifestazione degli abilitati al Tfa ordinario: gli stessi hanno protestato sul piazzale di Palazzo Montecitorio per chiedere una audizionepresso la VII commissione cultura. Ma, dal Ministero, hanno trovato solo laporta chiusa nei confronti delle richieste avanzate, siaper l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, sia per i diversitrattamenti nei confronti dei futuri abilitati con il Tfa speciale. Ma vediamonel dettaglio le principali richieste avanzate dagli "ordinari".

Prima di tutto la distinzione con i futuriabilitati tramite i Pas (Percorsi Abilitanti Speciali), in quanto il Pas nonprevede test di preselezione che invece c'era per accedere al Tfa ordinario, cosa che è considerata dagli ordinari una vera e propria ingiustizia.

Si è sempre parlatodi merito, ma con i Pas questa parola è stata spazzata via a discapito deitanti (ordinari) che hanno dovuto studiare e superare i test di preselezione.

Poila riapertura e l'inserimento nella terza fascia dellegraduatorie ad esaurimento, con il punteggio alla pari a quello degli abilitatiSSIS degli anni precedenti ed infine il contestuale inserimento nellegraduatorie d'istituto, in seconda fascia.

Ilministro Carrozza ha chiesto l'avvio del secondo ciclo del Tfa ordinarioinviando la domanda al Mef per l'attivazione di 29mila nuovi posti. Questol'unico punto in comune tra il Ministero e le richieste dei tieffini ordinariche ieri hanno terminato la giornata con tanta amarezza ma anche tanta rabbia.