Quel che mi stupisce è lo stupore! Sì, di fronte all'assoluzione in appello di Berlusconi, quel che mi stupisce e mi fa ridere amaro è lo stupore della gente, quel che mi stupisce è vedere la loro delusione e la loro rabbia per quest'assoluzione.

Tutti a dare addosso ai giudici che l'hanno assolto, tutti a criticare la sentenza, tutti a ironizzare e criticare, tutti ad aspettare, fervidamente, di leggere le motivazioni (saranno date tra novanta giorni), ma intanto, per non perdere tempo, eccovi lì a dare addosso e a crocifiggere quei giudici, obbligati ad applicare la legge.

Dove eravate e perché non v'indignaste quando, negli ultimi vent'anni, il Palazzo legiferava stravolgendo tutto e promulgando leggi ad personam? Dove eravate e perché non v'indignaste quando, con la legge Severino, abilmente fatta passare per legge sull'incandidabilità dei corrotti, era depotenziato il crimine di corruzione? Dove eravate e perché non v'indignaste quando l'Italia intera volle l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e, prendendoci in giro, questo ritornò come rimborso elettorale? Dove eravate e perché non v'indignaste quando un parlamento, a larga maggioranza, votava sul riconoscimento di Ruby come nipote di Mubarak?

Dove eravate quando, con una matita in mano, potevate cercare di cambiare la deriva assurda che il Diritto stava prendendo in Italia?

Dove eravate e perché non v'indignaste quando il falso in bilancio cessava di essere tale e diventava "contabilità creativa"? Dove eravate e perché non v'indignaste con il governo Monti, con la Fornero, con quel governo tecnico, appoggiato dalla maggior parte dei partiti quando, invece di azzerare i privilegi della casta, invece di cancellare leggi inique, invece di pensare e decretare a favore della nazione, lavorò per favorire le lobbies cui erano legati?

Dove eravate e perché non v'indignaste quando, davanti a decine di telecamere, Violante, alla Camera, disse esplicitamente che c'era stato un accordo tra destra e sinistra per non toccare le tv, per non fare il conflitto d'interesse e, spavaldamente, in quell'aula, affermò pure che gli introiti di Mediaset, con la sinistra al governo, erano aumentati di venticinque volte?

Pensate veramente che, l'accordo che allora ci fu tra sinistra e destra, era cosa unica? Pensate veramente questo? Che adesso non ci sia qualcuno di quelli che non vedi mai davanti alle telecamere, di entrambi gli schieramenti, riuniti insieme, nelle segrete stanze a organizzarsi, calcolando soglie, quorum, liste, poltrone, nomi? Ricordatevi dell'incontro al Nazzareno, ricordatevi che nessuno andrebbe a scrivere una legge elettorale con qualcuno che, condannato in via definitiva e con altri processi a carico, potrebbe sparire dallo scenario politico, già questo dovrebbe farvi capire che dietro c'è tanta roba da scoprire, un giorno… e credo nemmeno tanto lontano.

Cosa vi aspettavate? Quale esito poteva avere questa sentenza, dopo che come condanna per evasione fiscale, accertata e passata in giudicato, al colpevole era inflitta la "durissima" pena di "volontariato ai servizi sociali" a fronte di 360 milioni di euro evasi (quelli non andati in prescrizione)?

Che cosa pensavate sarebbe successo, dopo questa ridicola "pena"?

Che cosa potevano fare i giudici, adesso, tirati per la giacca da varie parti, se non quella di scegliere, salomonicamente, l'applicazione di una legge dello stato, la Severino? Io non so se i giudici che in primo grado condannarono Berlusconi lo fecero applicando la legge o interpretandola, non so nemmeno le motivazioni che questi giudici dell'appello daranno per l'assoluzione, quel che so è che in fondo era come se me lo aspettassi.

È dal novembre del 2011 che tutto è diventato confuso in quei palazzi, non si riesce a capire più chi è di destra e chi è di sinistra, non si riesce a capire più chi è contro chi… anzi, questo si capisce! Credo siano loro, tutti loro, contro di noi. O almeno, le tasse che mettono, questo ci fanno capire!