Il 9 marzo del 1959 Mattel realizzò la prima Barbara Millicent Roberts, per le amiche Barbie.
Lei ha una storia: è fidanzata, va a tutte le feste più importanti e ha sempre lavorato per vivere (ha fatto dalla baby sitter alla politica). Barbie ha una figura perfetta per i parametri della cultura occidentale: gambe slanciate, braccia lunghe, vita snella e collo allungato ... é la bellezza allo stato puro, ma una bellezza anatomicamente improbabile: le misure di Barbie ne fanno un prodigio o un mostro della natura.
Splendido scrigno muto rappresenta la bellezza e femminilità ideale secondo un punto di vista maschile: priva di quelle "parti segrete e terribili" che tanto indignavano pensatori e padri della chiesa. La prima bambola donna che, fra i tanti altri giochi da bambina, sembra insegnare alle piccole Alice quale sarà il loro posto e ruolo privilegiato, ma del resto non le si può fare un processo...ha la faccia di plastica e i capelli perfetti ma non respira!
Crediamo davvero che tutto questo rappresenti un progresso? Un mondo in cui la donna è valutata per il suo potenziale sessuale che ha scelto consapevolmente di voler essere carne per gli uomini? Guardiamoci allo specchio noi non siamo bambole, non lo siamo mai state, le gambe sì le abbiamo, ma c'è di più! Anno 1985 Miss Selezione Eleganza veneto: "il femminismo? Per carità. Ci ha rovinate. Oggi trovare un uomo come si deve è diventato un problema. Altro che femminismo. Io nella vita voglio avere il meglio di tutto, punto in alto, vincere, arrivare per prima."
Anno 1968, donne americane inscenarono la "sepoltura della femminilità tradizionale"con una fiaccolata al cimitero nazionale di Arlington, incoronarono Miss America una pecora, gettarono reggiseni, busti e ciglia finte nella pattumiera della libertà". Quale dovrebbe essere il passato più lontano?