Proseguono ininterrottamene le indagini per cercare di trovare il colpevole della morte di Elena Ceste, la trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti scomparsa lo scorso 24 gennaio e ritrovata morta due mesi fa, nei pressi di un canale di scolo vicino alla sua abitazione. Il principale sospettato per la morte di Elena Ceste è sempre stato il marito della donna, Michele Buoninconti, il quale, al momento, è l'unico iscritto sul registro degli indagati per omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Ultime news Elena Ceste, dibattito su Michele Buoninconti: è colpevole?

E' ancora aperto il dibattito sulla posizione dell'uomo: il marito di Elena Ceste è colpevole o innocente? Cerchiamo di analizzare entrambe le tesi. Michele sarebbe colpevole per il fatto di avere manifestato numerose contraddizioni durante le indagini sulla morte della moglie; non possiamo dimenticare, infatti, quando telefonò a Barbara D'Urso fingendo di essere un tale Armando Diaz; il Buoninconti, inoltre, mandò un misterioso sms al medico di Elena Ceste, forse per sviare le indagini. Anche le sue due versioni opposte sul ritrovamento degli occhiali e del cellulare della donna potrebbero denotare la sua colpevolezza. Se fosse veramente lui l'assassino della donna, la tesi principale è che avrebbe ucciso la moglie nella notte tra il 23 ed il 24 gennaio, probabilmente colto da un raptus incontrollabile di gelosia.

Avrebbe poi occultato il cadavere della donna e chiamato la vicina di casa per sviare le indagini.

Utime news Elena Ceste, dibattito tra colpevolisti e innocentisti

Coloro che invece reputano innocente Michele, ritengono che non sarebbe mai stato geloso dei messaggi che Elena Ceste si scambiava con altri uomini. Gli innocentisti credono dunque che l'uomo sia stato sempre convinto della fedeltà di sua moglie e fanno leva sul fatto che sarebbe un uomo dai saldi principi morali.

Michele Buoninconti, infatti, si reca spesso a messa insieme ai figli e non ha mai negato di essere molto religioso. Il dibattito tra colpevolisti e innocentisti continua sui social network: su Facebook sono nati numerosi gruppi dedicati al marito di Elena Ceste. L'unica cosa certa sulla vicenda è che dall'autopsia sul cadavere della mamma di Costigliole d'Asti non si riescono a stabilire la cause della morte della donna, come ha affermato il medico legale Roberto Testi. Quello di Elena Ceste sarà dunque l'ennesimo caso irrisolto della cronaca italiana?