L'estate degli annunci del governo Renzi non ha portato granchè bene al governo e al partito di riferimento del premier Matteo Renzi, che cala ancora nei sondaggi, perdendo circa mezzo punto percentuale da inizio agosto. Piccolo calo dello 0,2% anche per il Movimento 5 Stelle dopo un periodo abbastanza lungo di ascesa, mentre è in calo, ancora una volta, la fiducia sull'operato del governo Renzi, che ancora una volta tocca il minimo storico (27%). Ma passiamo in rassegna i dati, partito per partito.

I dati del Pd - Il Partito Democratico, che nel sondaggio sulle intenzioni di voto Ixè, dell'8 agosto, faceva registrare il 33,6%, adesso si attesta al 33,1% con un calo di mezzo punto percentuale.

Un trend, quello negativo, che neanche gli annunci del governo sul possibile calo delle tasse sulla casa e sulle imprese, ha saputo frenare. Il calo da maggio a fine agosto è di quasi 4 punti percentuali per il maggior partito di governo, che nella scorse elezioni europee di giugno 2014 riuscì a sfondare il tetto del 40%, un dato ormai che rimane un lontano ricordo.

I dati del Movimento 5 stelle -Il M5S fa registrare per la seconda volta un piccolo calo dello 0,2%, assestandosi al 22,5% dal 22,7% dell'8 agosto. Una frenata all'ascesa di consenso fatta registrare dal M5S dalla fine del 2014, che si è protratta fino ad inizio agosto. La distanza tra il M5S e il Pd è più rilevante rispetto al dato diffuso alcune settimane fa dal sito scenaripolitici, che rivelò una distanza minima di soli tre punti percentuali tra le due maggiori forze politiche italiane.

Lega saldamente il primo partito del centro-destra -La Lega non approfitta del calo di Pd e M5S, e guadagna solo un modesto 0,1% rispetto alla rilevazione dell'8 agosto, assestandosi al 15,8%. Male, ancora una volta, Forza Italia, la cui emorragia di voti non conosce soluzione di continuità. Il partito fondato da Berlusconi scende sotto la soglia del 10%, facendo registrare un deludente 9,9%, che lo colloca a 6 punti di distanza dalla Lega di Salvini, nettamente la prima forza del centro-destra.

Sale, una volta tanto, il Nuovo Centro Destra di Alfano che fa registrare un +0,2% assestandosi al 3,4%. Ancora una volta è stabile al 4,4% il consenso di Sinistra e Libertà, mentre sale dello 0,2% il partito dei Fratelli d'Italia che fa segnare il 3,8%.