So che è difficile guardarmima io sono qualcunoe miimporta. Il mio sguardo non è stato sempre in questo:ero giovane, spensierata e sana una volta. La gente pensava che io fossi carina e divertente e spesso ha ripreso invideo le mie buffonate. Ascolta la mia storia, non voltare le spalle.

Il primo tradimento

Sono nata in Pennsylvania per il progetto 4-H delPenn State Animal Science Department. Sono stata affidata aduna bambina che mi ha amato, coccolato, mi ha tenuta pulita eben nutrita. Abbiamo fintoche lei fosseun pilota, abbiamosaltato e saltato ...

come un passeggero che vola nel suo aereo. Lei mi ha detto tutti i suoi segreti. Sapevo i soprannomi che ibambini a scuola usavano per chiamarla. Sapevo come sua madre la rimproveravae la avvertiva dicendo chenon avrebbe mai trovato un marito se non avesse prestoimparato a pulire casa. Hopianto nella mia pelliccia quando uno dei suoi compagni di classe aveva dato una festa di compleanno e ha invitato tutti tranne lei.

L'amavo così tanto! Mi piaceva ascoltare i suoi problemi. Mi piaceva confortarla e farla sorridere. Pensavo che saremmo state insieme per sempre. Ma poi un giorno ci fu un concorso. Non vinsi, esono stata venduta. La madre voleva che lei crescesse. Suo padre disse: "Questo è solo il modo in cui stanno le cose."

Sono stata portatain un ambiente pulito, una bella azienda agricola,in un pascolo con altre capre.

Ero l'unica senza corna.Ho pensato alla mia bambina e a quando era vittima di bullismo. Infine, ho capito quello che aveva passato. Ho imparato a stare fuori dai piedi, a stare tranquilla e senza pretese.

Poi è successo qualcosa

Sono rimasta incinta! Oh! Vorrei avere qualcuno della mia vita, qualcuno da amare e curare! Qualcuno che non mi avrebbe mai lasciata!Le cose sono andate davvero bene per un pò.

Il contadino mi separava dai bulli e mi dava da mangiare cibo speciale. Poi il mio bambino è nato ed è stato una bellezza! Lunghe ciglia, gli occhi color cioccolato, orecchie troppo grandi per la sua piccola testa! Abbiamogiocato e ho pensato che non sarei mai più felice.Avevo ragione.

Un giorno il contadino venne e lo portò via, e mi misedi nuovo nel pascolo con i bulli.

Ho pianto per il mio bambino e ho fatto tutto quello che potevo per convincere il contadino a restituirmelo, ma lui non c'era più. Ero troppo ingenua per sapere dove i cuccioli vanno a finire.Ho partorito tante volte.Ho cercato di non amarli, sapevo che presto sarebbero statiportati via e uccisi. Ma ho fallito. Ho amato ogni uno di loro. E ogni voltaè statostaccato da me un pezzo della mia anima.

Incapace di dimenticare

Un giorno, ho capito di essere diventataanziana. Il mio corpo era sfinito. I miei piedi non potevano più reggermi, le caviglie erano troppo deboli. Ero diventata così magra, non c'era più nulla dime. Sono andata avanti pensandoai miei bambini e alla mia bambina. I ricordia sostenermi.Ero certa, essendotroppo vecchia, che l'agricoltore mi avrebbe mandato nelposto in cui tutti gli altri sono andati.

Ma invece, è successo qualcosa. Penso che potrebbe essere qualcosa di buono, ma io non sono del tutto sicura ancora.

Mi hanno portata in un posto chiamatoil 'santuario' (Indraloka Sanctuary). Nessun animale ha paura qui, e nessuno di loro si comporta dabullo. Una donna viene a sedersi con me. Canta canzoni e mi accarezza la pelliccia, cerca di farmimangiare. Una parte di me vuole fondersi con lei, ho voglia di piangere, i suoi capelli mi ricordano la mia bambina di tanti anni fa. Voglio qualcuno che mi amicome quella bambina, almeno credo cheabbia amato.

Non lo so, però. Forse mi manderà via come fece la bambina. Forse mi ucciderà e mi mangerà, anche se lei non puzza come una persona che avrebbe fatto questo.

Io proprio non lo so. Sono un vecchio caprone ora. Se non hannointenzione di uccidermi,cosa vogliono da me?Potrebbe essere possibile, dopo tutti questi anni? Ho trovato qualcuno che mi ami? Potrei anche fare amicizia qui? Sono al sicuro?