Non c'è motivazione politica che possa giustificare gli insulti maschilisti, sessisti e vergognosi, dei quali è stata fatta oggetto Giorgia Meloni nelle ultime ore, dopo aver annunciato la sua prossima maternità al "Family Day". Non si tratta di critiche, che potrebbero anche essere legittime se espresse con rispetto, ma di pesantissime volgarità (soprattutto contro le donne) come troppo spesso accade in rete. In una nota, la presidente della camera Laura Boldriniha dichiarato: "Anche la più aspra critica politica non dovrebbe mai mescolarsi con lo squallore.

Alla deputata Meloni va tutta la mia solidarietà".

Giusto sottolineare che l'annuncio della gravidanza al Family Day è un paradosso

È giusto fare critiche, visto che la Meloni non è regolarmente sposata, come lo è anche rammentare ai difensori della famiglia tradizionale che la vita è molto più complicata di uno slogan,ma in queste ultime ore l'ex ministra è diventata bersaglio di commenti talmente cattivi e ingiuriosi, che non si possono nemmeno riportare, data l'eccessiva volgarità. Insinuazioni di vario genere come, per esempio, sulla paternità: "Sarà ricorsa alla fecondazione assistita, tanto chi se la piglia?", oppure: "la madre degli imbecilli è sempre incinta", sono tra i pochi riferibili.

Uno spettacolo desolante e degradante per l'offesa e per chi offende. In gran parte, i commenti più velenosi arrivano dal web, anonimi utenti che sfogano il loro odio politico su una Gravidanza, senza neanche rendersi conto che, piaccia o non piaccia, la collocazione politica della Meloni non c'entra nulla con il suo corpo.

Gli insulti provengono anche da persone note e acculturate

Personaggi televisivi come Vladimir Luxuria, che ha scritto in un tweet: "auguri e figli trans per la Meloni in attesa". Luciana Littizzetto invece si è espressa in questo modo: "Fa molto ridere che la Meloni abbia annunciato di aspettare un 'meloncino' proprio al Family Day, visto che non è sposata.

Sono contenta per lei, ma è come dire di aver mangiato una bistecca al sangue a un festival vegano". E questi sono solo i commenti meno feroci: di fronte a una sorta di linciaggio da parte di persone che fanno volutamente confusione tra politica e odio, sentendosi migliori solo perché appartengono alla sinistra, non ci sono risposte da dare; non che la destra sia migliore ovviamente, ormai in politica è tutto un gran guazzabuglio in cui molti sguazzano alla grande. Infatti, ognuna a suo modo è colpevole dello sfascio del paese.

Dopo simili episodi, resta comunque tanta amarezza:sarebbebellissimo credere in un'alleanza tra due rivali che, finalmente, decidono di deporre le "armi" per il bene del popolo italiano, ma non è così.

"Sembriamo un branco di pecore allo sbando senza un cane che li guidi. Non ci sono risposte nè veri ideali da sbandierare; e neppure Bandiere da sventolare: ma dov'è la sinistra? E dov'è la destra?".Gaber, lui si che l'aveva già capito da tempo!