È proprio così; nell'era della digitalizzazione il vecchio reclamo non serve piùa nulla; anzi, come dicemio padre, serve solo per sfogarsi, per scaricare l'ingiustizia ricevuta e sbollentare un po' gli animi. Si, perché di fatto, quando si hanno problemi con le compagnie telefoniche, l'unico mezzo a disposizione - per far valere i propri diritti - è esattamente il reclamo, tanto di contestazione scritta in un italiano fluente, da spedire immancabilmente con Raccomandata A/R (costo medio 7,00€) e dalla quale probabilmente non riceverai mai una risposta.

Perché una volta inviato il reclamo, in una nazione come la nostra dove "il pesce grande mangia sempre il pesce piccolo" difficilmente si riceverà un responso, voglio pensare a delle scuse, anche solo ad una pacca sulle spalle, una piccola lettera di ringraziamento per la fedeltà dimostrata. Nulla di tutto ciò.

La conversazione con l'operatore

L'altro giorno, anche io mi sono imbattuta in una commovente conversazione con un operatore proveniente sicuramente da un paese dell'est europa, il suo accento e la voglia di tenersi stretto il lavoro, la dicevano lunga. Così, tra un "mi scusi non ho capito" ed un "lo so che lei non ha colpa" siamo finiti a parlare di crisi nazionale, di problemi sociali, di civiltà e di cittadinanza.

Dopo questo piccolo momento quasi intimo se non epico, l'operatore torna a difendere fedelmente la società per la quale lavora, facendomi sentire sempre dipiù,parte di un gioco scorretto, incentrato sulla cattiveria e sulnon rispetto del contribuente. Metto giù e me ne faccio una ragione.

Ma poi penso e riperso, chissà quante persone hanno condotto una telefonata simile alla mia; chissà quante persone hanno lottato per far valere i propri diritti, chissà perché viene così difficile seguire un esempio di assistenza telefonica diversa, incentrata sulla tutela del consumatore, sulla soddisfazione del cliente e sul concetto fondamentale del rispetto dell'altro.

A volte è semplice trovare una risposta d'altronde le leggi del mercato sono queste e a queste dobbiamo sottostare, ma vorrei conoscere il parere di un operatore di telefonia svedese, finlandese, di un paese avanzato e rispettoso dei propri cittadini, per capire davvero cosa ci stiamo perdendo.