Dall'ottava puntata del 28 ottobre ci si attendavano molte novità. Che sono giunte. Anche se nel solito modo scompostoe grottesco cui ormai ci si deve abituare per continuare a seguire le vicende di quest'anomala serie 8 di Squadra Antimafia.Procediamo con ordine.

Replica Squadra Antimafia 8: le origini di Rosalia

Si era già intuito dal racconto della precedente puntata: Rosalia, la poliziotta figlia di mafiosi e con la madre in carcere, è stata concepita da questadurante una relazione extraconiugale con il fratello di Rosy Abate, che dunque èla zia.La prode Bertinelli, già isterica di suo, dà vita ad una scena madre che dal dramma scade nel patetico fino a cadere nel grottesco.

Ma non è la sola a fare questa fine.

Squadra Antimafia 8: Giano lo sfigato

Davvero Giano è un pasticcione spettacolare. Per lui è un casino dietro l'altro. Non si sa se mandarlo a quel paese oppure compatirlo per le ingenuità e gli errori a ripetizione. Invece di denunciare alla squadra il rapimento della moglie del collega infiltrato caduto in una sparatoria - vedi settima puntata -prova a fare tutto da solo, con il risultato d'irritare ancora di più sia gli spettatori chela "cagnaccia" Cantalupo.

NellaSquadra Antimafia laCantalupo perenne schizzata

La scenata di Rosaliapoteva toglierecentralità all'improbabile Cantalupo?

Ebbene no:"tranquilla, Cantalupo, il trofeo isterica della serie rimane tutto a te". In effetti, specie nel corso della scenanella quale ricatta il capo dei servizi segreti per accedere alle informazioni su De Silva, la sua espressione accentua i caratteri tipici di unapersona disturbata psichicamente. Certo, potrebbe anche avere le sue ragioni: la squadra è un vero disastro, con i nuovi componenti che nascondono trame personali in grado di compromettere il buon andamento delle indagini.

Come nel caso di Nigro/giulio berruti.

A Squadra Antimafia 8: Nigro e l'adolescenza

Sorvolando ancora sulla ferita guarita miracolosamente in pochi giorni, la figura di Nigro durante la puntata appare essere diventata quella di una mina vagante. Innamorato alla follia di Patrizia, attende intere giornate la telefonata dell'amata mettendo a serio rischio sia se stesso che Giano nell'iniziale operazione antidroga avviata dalla squadra per stanare Ulisse Mazzeo.

Solita sparacchiata da far west, solito Giano che lo copre e solita Cantalupo che fa il "cazziatone" a quest'ultimo (come se gli mancassero i problemi) senza cavarne un ragno dal buco.

AnticipazioniSquadra Antimafia: Rachele Ragno tesse la sua tela

A proposito di ragni, ecco la nostra strepitosa Rachele che ha ormai trasformato Torrisiin un provetto e violento criminale oltre che focoso amante: la scena di sesso che vede la Ragno protagonista di passionali amplessiverticali ormai è illeitmotiv di ogni puntata. Ebbene, con la droga recuperata grazie al maldestro Giano, la mafiosa può ritornare in attività per il gran finale.

Equalcosasembra suggerire che ci sarà ancora lei tra le protagoniste l'anno prossimodella serie 9(masi farà?).

Ottava puntata di Squadra Antimafia 8: Patrizia muore

La bella Patrizia conosce il sapore crudele della vendetta:un implacabile Ulisse Mazzeo, avendone scoperto il tradimento, camuffato tra la folla la uccideprima che questa abbracci per l'ultima volta un disperato Nigro.Lo stesso Nigro che aveva lasciato in balia della Ragno il collega Settembrini perprecipitarsi, come un folle, dalla ragazzain pericolo, la cui unica colpaera somigliare alla moglie di Mazzeoed essere per questa ragione entrata nelle mire del boss.

Ormai la serie 8 sta per concludersi.

Anticipare i colpi di scena della prossima puntata è impossibile seguendo i ritmi egodistonici delle ultime vicende. Si può affermare con ragionevole certezza che possa ormaiaccadere di tutto. Il colpo di teatro è stato il vero protagonista di questa sceneggiatura ampiamente criticata. Interessante soloper quest'elemento: la sorpresa. Ed èdavvero sorprendente. Replica sul sito dimediaset.