È ormai risaputo che la vittoria del miliardario imprenditore Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi ha deluso i cittadini che credevano nell'impegno della Clinton per migliorare la vita dei bambini, delle donne e delle famiglie, o nel recente appello alle madri dei ragazzi morti a causa della violenza da armi da fuoco per chiedere insieme delle nuove regole di controllo sull’acquisto e la vendita di pistole e fucili. Speravano in un paese libero, più vicino ai più deboli, non sessista, razzista o omofobo. Ed è con questi ultimi tre aggettivi con cui molti inquadrano la personalità del 45° presidente degli USA.
Molti protestano, altri sono arrivati ad abbandonare il proprio paese. E per andare dove? Poco dopo la vittoria di Trump il sito online sull'immigrazione canadese è più volte andato in tilt. Le interruzioni del sito sono iniziate intorno alle ore 22.30 in Canada e proseguite fino alle 24.30, quando il sito ha ripreso a funzionare regolarmente. Molto probabilmente gli stop al sito sono legati all'aumento degli americani, in cerca di informazioni per andarsene.
Ecco un tweet di una cittadina delusa, destinato ai membri della famosa rock band californiana dei Linkin Park: "Our soldiers are waiting for their generals to say something...anything." Ovvero: "noi fan aspettiamo che ci diciate qualcosa...qualsiasi cosa."
Il cantante Mike Shinoda ha deciso di rispondere alla fan: il celebre rapper è nato dall'unione di due culture diverse, due esperienze di vita differenti, il padre giapponese e la madre nata in Virginia Occidentale.
Egli continua affermando che nonostante tutti i cittadini siano rimasti delusi da le recenti elezioni (incluso lui stesso), ed ora la sensazione è quella di essere rimasti "isolati", si può reagire anche senza fuggire. Invita a riflettere su quello che internet o in particolare i social network ci obbligano a vedere: quello che ci piace e che siamo abituati a vedere, niente di lontano o opposto alle nostre opinioni.
Ecco, questo è il punto. Se i cittadini americani vogliono davvero e lottare per un paese privo di razzismo e sessismo, allora è necessario comunicare col diverso. Ecco come potranno capire cosa fare dopo queste elezioni dal risultato inaspettato, ma ormai reale e col quale si deve convivere.