La Palestina è una terra in cui i palestinesi si sentono prigionieri. Lo scorso agosto, Pam Bailey, cittadina americana e impiegata presso i Diritti Umani di Europa e Mediterraneo a Gaza, è stata fermata all'aeroporto di Tel Aviv e le è stato vietato l'accesso a Gaza. La donna è rimasta bloccata per undici ore, prima di riavere il suo passaporto e ritornare sul suolo americano: ora non potrà più mettere piede in Israele per i prossimi dieci anni.

Esiste al mondo un Paese che vieti ai visitatori di entrarci? La storia di Pam è una storia comune tra i ricercatori e i turisti che vogliono recarsi a Gerusalemme e che si trovano fermati dalle autorità proprio in aeroporto.

Ad Al Jazeera, la Bailey dice: "Israele dice di non occupare Gaza, ma non lascia che i visitatori vi entrino. Non è forse questa la definizione di prigione? Noi non vogliamo andare in Israele, ma in Palestina."

La Palestina e la lotta per la libertà

Le Nazioni Unite sono intervenute lo scorso settembre accusando Israele di aver inscenato una campagna contro gli onesti lavoratori. Secondo il sito ufficiale dell'organizzazione, molte visite e viaggi verso Gaza e la West Bank sono stati cancellati, proprio a causa della politica ferrea di Israele che tra l'altro ha limitato l'uso dell'acqua ai palestinesi. Non a caso, i movimenti liberali pro-Palestina sono aumentati pericolosamente dall'inizio del 2016, e si sono accessi dopo il dibattito che negava l'esistenza della Palestina stessa.

Più Israele va avanti con le sue politiche, e più i palestinesi si sentono oppressi e prigionieri nel loro stesso Stato. Le Nazioni Unite, in particolare, riportano come il numero dei lavoratori sia debolmente diminuito, tanto che per alcuni impiegati dell'organizzazione è stato revocato il permesso per uscire da Gaza.

Da Gaza si esce solo con permessi speciali

In sostanza, i palestinesi residenti a Gaza devono chiedere alle autorità palestinese e israeliane i permessi speciali per abbandonare Gaza tramite il valico di Erez, che attraversa Israele. Sia che si tratti di visitatori, ricercatori, pazienti, operatori umanitari o studenti che studiano all'estero.

Non è detto che coloro che vogliano uscire da Gaza riescano a farcela: molto spesso le autorità israeliane non forniscono dettagli sul diniego. Questa è la storia della Palestina in una delle tante giornate di ordinaria amministrazione. Questi sono i palestinesi, costretti a vivere come prigionieri nel loro stesso Paese.