Lo sappiamo già, non sarà facile per gli azzurri raggiungere la fase a gironi della competizione. La sorte ha voluto metterci alla prova facendoci scontrare con la Spagna, l'Albania (del connazionale De Biasi) e l'Israele.

La classifica - In questo momento nella classifica del nostro girone occupiamo il secondo posto, anche se con gli stessi punti della Spagna, causa differenza reti. Nel prossimo mese di marzo affronteremo l'Albania con la quale dovremo vincere per rimanere attaccati alla formazione iberica. Certo una nostra vittoria ed un passo falso della Spagna ci regalerebbe il primo posto, cosa che ci renderebbe più sicuri.

Credere nel ct - Lo scetticismo nato dietro la scelta di Ventura può essere lecito. Veniamo da due anni di Antonio Conte. Un campione in campo e allo stesso tempo un campione in panchina: un guerriero, combattente, capace di unire il gruppo della nazionale come fosse una squadra di Serie A. Abbiamo affrontato l'Europeo 2016 a testa alta e ne siamo usciti allo stesso modo, certo con molti rammarichi ma comunque a testa alta. Ora cambia tutto. Spetta a Ventura portarci al mondiale di Russia 2018. Spetta a lui costruire una squadra adatta alla competizione. È differente da Conte, il fatto che sia un combattente nessuno può negarlo, ma nel suo atteggiamento faranno da padrona l'esperienza e la voglia di mettersi in gioco, alla sua età, in una competizione internazionale.

Fino a questo momento il bilancio è assolutamente positivo. Buono l'inserimento dei giovani nel progetto: Zappacosta, Belotti, Politano, Romagnoli, Gagliardini e tutti gli altri. A detta di tutti, Giampiero Ventura si è presentato a Coverciano con uno spirito combattivo, con lo stesso spirito di Antonio Conte. Tanti gli attestati di stima del mondo del calcio verso il nuovo ct della nazionale.

Dobbiamo credere tutti in questo progetto, nel progetto Ventura.

Lo scetticismo - Siamo così. Siamo sempre stati così. Senza il nostro consueto scetticismo non saremmo italiani. Tutte le nazionali, prima dell'inizio dei grandi eventi, sono sempre state criticate dalla stampa e dai tifosi. Vogliamo ricordarci di Italia 90', Usa 94', le critiche prima dell'Europeo del 2000, le nazionali di Trapattoni del 2002 e del 2004 (entrambe squadra fortissime e criticatissime, eliminate solo da fattori esterni), le critiche dietro la nazionale del 2006 (diplomatasi poi campione del mondo).

Sì, altre volte siamo usciti dalle competizioni non da Italia ma altre volte abbiamo raggiunto traguardi importanti. Ora le critiche spetteranno alla nazionale di Ventura e dovrà essere lui, con il suo gioco, a far ricredere tutti gli scettici.

Prossimi incontri - Prima di tutto dobbiamo qualificarci al mondiale di Russia. Andiamo a vedere quali saranno le prossime partite da affrontare:

24/3/2017 Italia-Albania

11/6/2017 Italia-Liechtenstein

2/9/2017 Spagna-Italia

5/9/2017 Italia-Israele

6/10/2017 Italia-Macedonia

9/10/2017 Albania-Italia