Lunedì 27 marzo 2017 è stato un giorno memorabile per le associazioni animaliste. Diversi volontari alle prime ore del mattino si sono dati appuntamento in Via Tiro a Segno davanti al cancello del Canile Municipale di Palermo per impedire che i cani ospiti venissero trasferiti verso destinazione ignota. Facebook per tutto il giorno è stato invaso da messaggi e video di chi stava vivendo sul posto la situazione. Vediamo nel dettaglio cos'è successo durante la giornata.
Animalisti contro il Comune di Palermo
L'atto di prepotenza del Comune di Palermo ha costretto lunedì mattina molte associazioni animaliste e volontari ad organizzare un sit-in davanti al cancello del Canile Municipale di Palermo.
Il viaggio del trasferimento dei cani è stato di nuovo organizzato da una nota staffettista già denunciata più volte dai difensori dei diritti degli animali e responsabile di una sedicente onlus da tempo nota alle forze dell'ordine. Domenica mattina i carabinieri del NAS hanno eseguito un'ispezione all'interno del canile per verificare quanto denunciato da alcune associazioni animaliste circa l'operazione di ammodernamento che la struttura dovrebbe subire. Per consentire l'inizio dei lavori, i cani sarebbero stati provvisoriamente trasferiti altrove fino al termine della ristrutturazione.
Sindaco Orlando giù le mani dai cani di Palermo
A far infervorare gli animi degli animalisti è stato un comunicato del Sindaco dove dichiarava che gli animalisti dimostrano la loro indole criminale, riferendosi all'atto vandalico che qualcuno aveva organizzando la notte scorsa, forando le gomme dei furgoni comunali.
Le associazioni si sono dissociate dichiarando di essere estranee ai fatti, mentre l'Aida ha presentato una denuncia al sindaco Orlando per aver violato la legge 281/91 ed aver istigato al maltrattamento degli animali. Purtroppo il Comune da anni non si sta occupando del randagismo e delle sterilizzazioni. La noncuranza sta generando un collasso nel Canile Municipale che non è più in grado di ospitare i cani, mentre le strade della città si popolano di cani abbandonati a un crudele destino.
I volontari non riescono ad occuparsi di tutti gli animali incustoditi, le spese da affrontare sono molte e chi di dovere volta le spalle disinteressandosi del problema. Tutto il mondo si sta mobilitando per i cani che ogni giorno entrano nelle perreras spagnole, ma nessuna istituzione muove un dito per salvare i cani di Palermo e del sud Italia.
La prima vittoria delle Associazioni
Alle ore 22.00 di lunedì sera su Facebook sono circolati video e messaggi dei volontari che comunicavano l'uscita a vuoto del furgone dal canile. Per ora i cani restano nella struttura pubblica, ma per le associazioni questo risultato è soltanto una battaglia vinta e non la guerra. Nei prossimi giorni Comune e associazioni dovranno incontrarsi per discutere sulla sorte dei cani e trovare la migliore soluzione per gli animali. Il Sindaco fa sapere che i lavori di ristrutturazione inizieranno nei primi giorni di aprile con uno stanziamento di 2 milioni di euro. Per restare aggiornato sulla vicenda clicca su "Segui" in alto all'articolo.