Altro stop allo stadio della Roma? Ebbene si, la Conferenza dei servizi del comune di Roma non concede la proroga? Ormai siamo all'ennesima telenovela per la costruzione o meglio la presentazione del progetto per lo Stadio che Pallotta vorrebbe costruire a Roma. Dopo l'accordo in extremis tra il comune di Roma e la Sindaca Virginia Raggi del M5S, con mille rifiniture e sfaccettature, il progetto sembra arenarsi di nuovo.
I proponenti del progetto avevano chiesto, per effettuare alcune modifiche, 30 ulteriori giorni di tempo dopo l'accordo con il Comune.
Ma è la legge, e con la legge non si può scherzare. In precedenza era stata data già una sospensiva e fu accolta per un massimo di trenta giorni, così come prevede la legge. Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, ha differito il termine della propria determinazione al 5 aprile, dando tempo e possibilità sia a Roma Capitale che a Pallotta di dare e formulare delle risposte in merito.
Entro il 30 Marzo bisogna necessariamente avere il materiale richiesto per la Conferenza dei Servizi. Quindi entro quella, data ridefinizione del progetto e modifica delle varie varianti con profilo di interesse pubblico. Il Comune di Roma ha confermato ufficialmente il parere tecnico espresso in precedenza, e cioè non favorevole, così come la Città metropolitana.
Inoltre esiste, e non è certamente poca cosa, il vincolo del Mibact oltre al fatto che manca la variante urbanistica. Insomma caos, caos, caos. Di progetti nuovi non ce ne sono, ma ne esiste uno "vecchio" su cui si debbono apportare le modifiche concordate tra la Sindaca Raggi e i dirigenti della Roma. Entro il 30 Marzo quindi il progetto deve essere definitivo.
Esiste un rischio di uno stop?
Tutti dicono di no, ma di fatto esiste e come. Fino ad oggi non si è tenuto conto, ovviamente della pazienza di Pallotta che con questo tira e molla potrebbe anche lasciare. E poi che cosa succederà? Tutti, dal Campidoglio, dicono di aver fatto la propria parte e si aspetta solo. Ma se l'esito della Conferenza dei Servizi dovesse andar male? Tutti sono ottimisti, ma i fatti portano a pensare male.