Su internet è possibile innamorarsi, fidanzarsi e lasciarsi senza essersi mai visti. Ma da qualche tempo è possibile anche morire online. Sul web è infatti possibile imbattersi in vere e proprie istruzioni per suicidarsi. Istruzioni magari lasciate da uno sconosciuto che vive in un altro stato, o magari in un altro continente.

Il problema degli ambienti virtuali, in cui è possibile reperire informazioni utili per suicidarsi, è diventato notevole. Tante le ricerche italiane ed europee, che certificano il potere di internet sui comportamenti disadattivi che a lungo andare possono portare al suicidio.

Tanti paesi sono intervenuti con diverse leggi per evitare la diffusione di alcuni siti del genere, come l'Australia dieci anni fa.

L'iniziazione:

Oggi, il problema è diverso: tanti giovani (anzi giovanissimi) si affidano a cosiddetti "curatori". Curatori, che si nascondono dietro un nuovo pericoloso fenomeno, che è stato chiamato Blue Whale, ovvero balena azzurra. Il significato è intriso nel gesto della balena stessa che spesso si suicida spiaggiandosi sulle coste. Il gioco in sé è stato ideato in Russia, ma è ormai è diffuso in tutta Europa. La situazione preoccupante è che dietro i curatori sono nascosti psicologi o addirittura medici, che hanno il solo scopo di distruggere la vita a bambini o adolescenti.

L'utilizzo di social network unisce questi sadici personaggi, che decidono di creare obiettivi da scalare per adolescenti, una volta completati tutti, il passo finale è la morte per suicidio. Giovani incuriositi da questa "moda" iniziano un gioco drammatico, tragico, magari cominciato per noia o solo per un pizzico di curiosità.

Il gioco:

Il fenomeno inizia con una missione, ognuno ha ruoli specifici. Cinquanta obiettivi da scalare, con regole dettate dallo stesso curatore, si parte da guardare video horror e sadici inviati dallo stesso, a ferirsi con lamette o aghi, a svegliarsi alle 4:20 di notte per salire sul tetto più alto della città e rimanere lì, e infine al drammatico epilogo.

I sostenitori

Ci sono molti sostenitori di questo gioco perverso nel mondo. l'innovazione del secolo è chi considera coloro che hanno raggiunto la fase finale, ovvero il suicidio, degli eroi e delle eroine. Una somministrazione di stimoli con tecniche utilizzate per manipolare le vittime, dal mantenere il segreto al cambiamento del ritmo sonno-veglia fino all'aderire ai valori del gruppo.

Il problema è che nessuno può essere tutelato completamente, chi è il buono e chi il cattivo? il gioco è mentale, controllare i figli può aiutare, ma fino a che punto e a quale condizione?