Il patto sulla legge elettorale non ha prodotto i risultati sperati, e i componenti il gruppo dell'accordo hanno deposto le armi. Era opportuno fare un nuovo tentativo, cercando di smussare gli angoli, visto che tutti insieme le 4 forze + Misto rappresentano circa l'ottanta per cento dell'elettorato. Non è seguito invece alcun confronto vero, e si sono arresi al primo ostacolo. Il tutto è stato accolto come una liberazione. Gli addetti ai lavori non sono stati in grado di dialogare ed approvare una legge elettorale: un esempio poco edificante, specialmente per i giovani.
Questo nuovo evento ha creato non pochi problemi alla politica. Qualche partito è disorientato, e si nota il suo percorso a zigzag: affiora il nervosismo, e ogni giorno una nuova idea in contrasto con quella del giorno prima.
Forze emergenti
Il comportamento dei partiti non ci ha convinti. Ci auguriamo che ci sia un ripensamento ed un chiarimento, per continuare sulla strada interrotta, pena la loro credibilità. Intanto Pisapia e Bersani, con buona parte della sinistra che non si riconosce nel PD, guardano avanti e vanno decisi verso la formazione di un nuovo centrosinistra allargato. Hanno come obiettivo la soluzione dei veri problemi ancorati ai valori di sinistra, a partire del Lavoro e tutti i diritti, in particolare, della parte più debole della società.
Non amano i 'bonus' e le misure occasionali per propaganda. Parlano di coalizione e cioè di unire quelli che la pensano allo stesso modo e con gli stessi obiettivi. Le divisioni non portano e non hanno mai portato beneficio a nessuno. Il 1° luglio infatti ,a Roma, si riunisce tutta la Sinistra politica, con Bersani e Pisapia, per gettare le basi di un nuovo centrosinistra allargato.
Idee chiare
Stando alle dichiarazioni dei due leader, il nuovo soggetto politico è aperto al dialogo anche con il PD, a condizione che vi sia discontinuità con gli ultimi anni di Governo. Si apre una sfida al PD che in questi anni ha fatto scelte completamente diverse dal centrosinistra. Inoltre lo stesso centrosinistra è incompatibile con la destra politica del paese Italia.
Il quadro politico italiano è molto frastagliato, e la mancanza di una legge elettorale, rende la situazione molto incerta. Il linguaggio politico è sceso di livello, e traspare con chiarezza il senso di rivalsa personale,che non deve appartenere alla politica.
Insomma si avverte necessità di aria nuova, per ricominciare da capo, perché in questo particolare momento la politica ha smarrito il suo obiettivo.