E' questione di 'stile', Bersani è persona che non si lascia andare a comportamenti scorretti e irriguardosi nei confronti di chicchessia. E' abituato a dialogare e dire con chiarezza come stanno le cose. Certamente non è d'accordo con quelli che dicono oggi una cosa e domani il contrario. E non è d'accordo neanche con quelli che dicono di voler fare in un certo modo, ma in effetti sanno già che faranno in modo diverso. Si tratta, insomma, di persona coerente, che in politica rappresenta un valore aggiunto ed anche una rarità. Il suo pensiero politico lo esprime con chiarezza e non lo manda a dire col 'politichese': insomma da potersi fidare.
Come Bersani, tantissimi altri leader della sinistra dell'ex PD, costituiscono un patrimonio che, i giovani del partito, dovrebbero apprezzare e attingere dagli stessi. Diciamo che il mondo è cambiato, e la società pure, e a valutare i problemi non ci dobbiamo lasciar prendere dal sentimento, ma dalla realtà delle cose.
Nuovi contrasti nella società
I contrasti, rispetto ad ieri sono aumentati. Da qui la necessità della politica, con le sue analisi e le sue sintesi, per avvicinare e risolvere i citati contrasti. L'incontro a Milano per la conferenza programmatica del partito Art. 1 Mdp detta 'Fondamenta', comincia ad esprimersi nel modo migliore. Il giovane leader Roberto Speranza, sempre in omaggio alla chiarezza, ha ripetuto che chiederà chiarimenti al Presidente Gentiloni sui temi del lavoro e ambiente.
In caso di nuovi voucher, anche sotto forma diversa, voterà contro la manovrina. Invece il Presidente Massimo D'Alema, forte della sua esperienza in materia, ha tenuto una 'lectio magistralis' sulla politica estera, molto interessante e non ha mancato, osando, di tirare delle precise frecciate al PD, su argomenti di attualità politica.
Nel passato si sono già espressi Pisapia e Bersani, di cui ci siamo occupati. Difatti gli stessi hanno chiesto in modo molto chiaro la formazione di nuovo centrosinistra. Richiesta ripetuta da Bersani a Fondamenta. Intanto, i militanti e simpatizzanti del PD aspettano di sapere se il loro destino sarà la sinistra o nuovi lidi.
La Sinistra pronta per la prossima competizione
Anche a noi sembra che il PD farebbe bene a pronunciarsi, per dare un orientamento anche sulla legge elettorale. Lo schieramento di sinistra è l'unico che può centrare l'obiettivo del 40%, nella sua interezza, se non si persevera nell'errore del passato. Vi è urgente necessità di mettere in moto l'economia e creare prospettive di un futuro per i giovani che sono costretti ad emigrare. Se ciò non può avvenire, gli elettori sapranno come fare per dare comunque una maggioranza al paese in modo da risolvere il problema esistente. Per tutto occorre cominciare il dialogo che non c'è mai stato. Sono anni che diciamo la stessa cosa: incontrarsi per spiegarsi e programmare insieme.
La Sinistra è abituata a confrontarsi e non tollera chi vuole fare ' da solo' con l'ausilio dei fedeli. Gli argomenti vanno discussi e messi a punto, per evitare le bocciature della Corte Costituzionale, che tutti conosciamo.